All’indomani della decisione del Consiglio Federale che ha sancito la promozione in Serie B del Monza dopo 19 anni, l’amministratore delegato del club brianzolo, Adriano Galliani, non si accontenta e si concentra già sul prossimo obiettivo: “Vogliamo riportare il Monza in Serie A, abbiamo le conoscenze giuste e le risorse per farlo, il nostro modello può essere l’Atalanta”.
La promozione in Serie B porta la firma del Presidente Silvio Berlusconi: “È il suo 30esimo trofeo nel calcio, pensa che la città debba essergli grato per lo sforzo economico fatto. Ha voluto fare qualcosa di importante per la città dopo aver trovato una società disastrata sul piano delle infrastrutture, ma con un bravissimo ds. Ora arriva il difficile”.
La società sta gia iniziando a muoversi sul mercato per tentare subito il salto nella massima serie: “Vogliamo costruire una squadra di vertice, abbiamo già iniziato a parlare di mercato depositanto il contratto preliminare per Barberis del Crotone. Il budget sarà per andare in Serie A, ma non faremo pazzie”.
Chiaro in tal senso il riferimento a Mario Balotelli, dopo la sua rottura con il Brescia: “Gli voglio molto bene, ma non rientra nei nostri piani. Ripartiremo dal mese di luglio per farci trovare pronti, sempre con Brocchi in panchina”.
Infine rivolge un ringraziamento particolare al Presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, “perché in un momento tanto delicato per il calcio e non solo, si è battuto per salvare il pallone ed evitare un disastro che sarebbe stato irreversibile”.