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Hamilton: “La F1 deve tornare in Africa”

Sono passati 27 anni dall’ ultimo Gran Premio di F1 in Sudafrica. L’ultima volta, infatti, risale al giugno del 1993 sul circuito di Kyalami, che ora, però, avrebbe bisogno di restauro ed investimenti per per poter ospitare il Circus.

Chi spinge in tal senso è il sei volte campione del mondo, Lewis Hamilton, per il quale tirnare a correre nel Continente nero potrebbe rappresentare un valido sostegno alla lotta contro le disuguaglianze sociali: “L’ Africa è un posto molto importante dive bisogna tornare. La F1 ha bisogno di cambiare per essere uno sport in grado di spostarsi in determinati luoghi e che vuve dietro qualcosa di solido per aiutare la comunità. Penso sia necessario prestare maggiore attenzione all’Africa e migliorare il prestigioso posto che c’è già. È il posto piu importante in cui andare”.

Kyalami: “Non abbiamo i mezzi per ospitare un GP”

Il sogno di vedere le monoposto di F1 sfrecciare sul circuito di Kyalami sembra però destinato a rimanere tale. A fade luce sulla situazione ci ha pensato il portavoce Christo Kruger: “Kjalami accogglierebbe di nuovo la F1. Pensiamo sia un patrimonio che vorremmo rivedere. Penso anche che il Continente africano meriti di nuovo una gara di F1, ma i costi proibitivi per ospitarla sono il vero problema. Non è finanziariamente possibile nell’attuale struttura pensare di ospitare la F1″.

Il problema non è rappresentato dagli investimenti per il restauro, quanto dal canone richiesto per ospirare la gara: “Kyalami rimane lì come struttura e siamo pronti ad avviare trattative e discussioni per aggiornare o cambiare il circuito attuale in ciò che è accettabile per la F1. Si tratta di una pistac di geado 2 per la Fia al momento: effettueremo la licenza di grado 1, ma c’e bisogno di impegni in termini di futuro a lungo termine per la Formula 1in SudAfrica a condizione che abbiano un prezzo accessibile”.

Kruger, infine, ha garantito che l’interesse del pubblico sarebbe elevato: “Non penso davvero che faticheremmo a vendere i biglietti per un Gran Premio di F1 in Sudafrica, a condizione che abbiano un prezzo accessibile”.