E’ ancora Tastuki Suzuki il re della pole position della Moto3. Per il secondo GP di fila, il giappo riccionese firma la pole nelle qualifiche Moto3 dell’Andalusia, con 1’45″410. Il portacolori SIC 58 precede Ai Ogura e Gabriel Rodrigo. Con il quinto tempo, Tony Arbolino è primo degli italiani.
Gp Andalusia, la cronaca delle qualifiche Moto3
Ayumu Sasaki è il primo della Q1. Il pilota Tech3 passa il turno, insieme a Carlos Tatay, Ryusei Yamanaka e Filip Salac. Il giovane ceco era finito al centro medico dopo una caduta nella FP3, ma è ritornato in pista senza problemi.
La Q1 porta i primi colpi di scena della giornata. Niccolò Antonelli e Romano Fenati non riescono a passare il turno, nonostante il loro potenziale. Questo si traduce che saranno solo tre i piloti nostrani che si giocheranno la pole nelle qualifiche Moto3 del Gp d’Andalusia.
La Q2 ha un primo attore protagonista in Ai Ogura. Il pilota Honda Team Asia è il primo poleman provvisiorio, con un buon giro nei primi minuti. Rispetto agli altri, Ogura rimane in pista per tutto il turno, senza rientrare per il cambio gomme. Il resto del gruppo, invece, adotta la strategia del doppio run, cosa che rende infuocati gli ultimi due minuti e mezzo della sessione.
In questo scenario viene fuori Suzuki, vero e proprio maestro del giro secco. Nonostante il traffico, “Callaghan” sfrutta l’ultimo giro utile per segnare il tempo della pole, scavalcando Ogura. Con la stessa modalità, Gabriel Rodrigo scala la classifica e strappa una bella prima fila.
Albert Arenas, leader del mondiale dopo due vittorie, è solo 12esimo, che gli vale una non ideale quarta fila. Una fila più avanti troviamo Celestino Vietti, nono e secondo miglior italiano in griglia di partenza. E’ una sessione comunque non esaltante per il VR46, con Andrea Migno autore solo del 18esimo tempo. Il romagnolo è caduto alla curva Crivillè nell’ultimo tentativo, senza conseguenze fisiche. Si può consolare con il record della pista, ottenuto in FP3, e non battuto da Suzuki per poco meno di tre decimi.