Ieri 19 Settembre si è disputata la partita di Serie A Fiorentina-Torino 2020 vinta dai viola per 1-0.
Dopo la partita ognuna delle due squadre ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, per fare il punto della situazione.
Il Torino ha subito la prima sconfitta in campionato, la Fiorentina è sembrata in forma e brillante.
Vedremo se nel proseguo del cammino continuerà in questo modo, o anche lei farà passi falsi.
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Fiorentina-Torino 2020: dichiarazioni post partita di Rocco Commisso
Per la Fiorentina ha parlato il Presidente del Club Commisso, per il Torino ha parlato invece l’Allenatore Giampaolo.
Rocco Commisso ha specificato cosa ha detto a Castrovilli: ” Gaeta’ non fare scherzi, resta qua.
Io ho detto che questa Fiorentina è migliore rispetto all’anno passato. Dobbiamo chiudere nella parte sinistra della classifica, poi vedremo dove arriveremo”.
Inoltre Commisso ha parlato in modo specifico sempre di Castrovilli ma anche di Chiesa: ” Restano entrambi, ad oggi non c’è pericolo che vadano via.
Non parliamo di chi potrebbe andar via, parliamo di chi è arrivato. Parliamo del fatto che non ci serve un’altro attaccante, ne abbiamo cinque.
Oggi non hanno segnato, ma ha segnato Castrovilli e va bene così. Bisogna sempre avere rispetto degli avversari.
Oggi infatti voglio fare i complimenti a Sirigu, che ha fatto una grandissima partita. Mi è piaciuto molto Milenkovic, così come tutta la squadra. Speriamo di continuare così”.
Poi Commisso ha parlato del Mister Iachini: “Quando uno fa bene, bisogna essergli riconoscenti. Ha avuto un’ottima media punti e ha meritato la riconferma.
I debiti della società sono un po’ una malattia in Italia. Io ho deciso che lascio i debiti in America, e in Italia porto il cash, perchè in Italia credo che servono cash”.
Ha poi voluto concludere parlando di mercato: “La nostra squadra è formata, sono contento di quanto fatto finora. Se abbiamo l’opportunità di prendere qualcun’altro lo prendiamo, altrimenti stiamo bene così.
Abbiamo operato in anticipo a Gennaio, proprio perché avevo paura di un controllo dopo la separazione con Montella.
Oggi sono soddisfatto e contento, perchè non ho dovuto aspettare quattro mesi per la prima vittoria al Franchi.
Conclude con una battuta: oggi è la millesima vittoria a Franchi della Fiorentina, sono dovuto arrivare io dall’America per farla”.
Fiorentina-Torino 2020: le dichiarazioni post partita di Marco Giampaolo
L’allenatore del Torino Giampaolo si è soffermato su tutti i problemi riscontrati nella partita, sulla necessita di dover ancora carburare per iniziare a vincere.
“Il Torino ha fatto un buon primo tempo fino a quando abbiamo avuto lucidità e birra nelle gambe, poi siamo calati nella seconda parte e abbiamo concesso qualcosa in più.
Fino a quando ne abbiamo avuto siamo stati sempre in partita, giocando anche discretamente.
Ma lo sapevo, la mia preoccupazione era la durata. Abbiamo fatto poche amichevoli e non sono riuscito a mettere minuti nelle gambe.
Oltre a questo siamo in costruzione, oggi per la prima volta qualche giocatore ha giocato con i nuovi compagni.
Ma non abbiamo lesinato impegno, energie e abbiamo cercato di fare le cose sulle quali stiamo lavorando. Ma non è una responsabilità dei giocatori”.
Poi il Mister Giampaolo ha parlato di Rincon: “Rincon è un professionista serio, esemplare. Un leader della squadra. E’ un ruolo che può fare. Sa fare tutto.
Non è un grande palleggiatore. Con lui penso di avere delle buone garanzie. Il regista non è la nostra priorità.
Siccome ha parlato Vagnati chiedetelo a lui. Mi confronto con club e presidente tutti i giorni.
Dobbiamo portare avanti idee funzionali al nostro modo di pensare. Serve ancora tantissimo lavoro.
Quando la squadra avrà una buona condizione fisica e farà le cose per bene, faremo valutazioni diverse. Non bado agli estetismi.
Devo capire qual è la forza di questa squadra. Va ricostruita nell’autostima.
Il Toro ha perso 20 partite che sono tante, ha fatto meno dell’anno precedente. Sono al Toro per cercare di capire tante cose. I giocatori sono disponibili.
Poi ha parlato dell’identità nuova che la squadra dovrà possedere: “La squadra ha cercato di avere una fisionomia, con errori e cose da capire. Peccato per la sconfitta a 10 minuti dalla fine.
A volte queste partite si portano a casa con un pizzico di buona sorte, soprattutto all’inizio. All’intervallo ho detto che ci si può difendere anche tenendo la palla.
Quando si perde lucidità e condizione, anche riferito all’autostima e sulla gestione dei momenti di difficoltà, la differenza la fai lì.
Gestendo le problematiche e quando sei forte mentalmente lo fai meglio. I calciatori si sono spesi, sono a disposizione.
Mi danno grande disponibilità. L’autostima si fa anche con i risultati. Se non li raggiungi ne hai sempre meno. Non è il caso di questi ragazzi, che lavorano benissimo”.
“Con il tempo e con il lavoro ce la si può fare, anche sul piano mentale. Ci sono giocatori importanti a questo livello nei momenti grigi.
Verdi è un giocatore forte. Ha accusato dei problemi e ho cercato un’alternativa con Berenguer, con cui ho lavorato.
Per me ha la qualità per giocare lì. Lui è bravo nel traffico, è freddo, ha degli stop orientati.
Anche Verdi nasce ala ma non credo sia un problema. Se hai qualità puoi giocare. Secondo me è un ruolo dove siamo coperti“.