Al termine di una volata al cardiopalma, Jaume Masia si porta a casa la gara Moto3 del GP d’Aragon. Per lo spagnolo di casa Leopard Racing è la seconda vittoria in carriera e la prima stagione, ottenuta dopo una rimonta da paura. Jaume parte 17esimo e arriva primo!
La volata finale assegna i piazzamenti sul podio. Raul Fernandez comanda quasi tutta la gara, ma il deficit di velocità rispetto a Masia gli costa la vittoria. Inoltre, le manovre aggressive di Darryn Binder costano al polesitter del sabato anche la seconda posizione. E’ comunque contento della prestazione, che gli valgono il primo podio in carriera.
Chi invece è un po’ deluso dal finale di gara è Albert Arenas. Il leader del mondiale resta in zona podio per tutta la corsa, senza prendere rischi inutili. Ma subisce l’aggressività di Binder, che al penultimo giro lo infila con una grande manovra. Albert cerca di resistere ma va largo, perdendo tempo prezioso. Il gioco delle scie dell’ultimo giro lo fanno poi retrocedere al settimo posto, dietro ad un ottimo Romano Fenati, John McPhee e Jeremy Alcoba. Lo scozzese, ancora in lizza per il mondiale, è autore di un bel recupero dopo il long lap penalty scontato ad inizio gara.
Tastuki Suzuki, Celestino Vietti Ramus e Dennis Foggia completano la top ten di una gara meno “di gruppo”, ma comunque spettacolare. Quattordicesima posizione per Ai Ogura,il quale perde altro terreno da Arenas in classifica mondiale.
GP Aragon, come sono andati gli italiani nella gara Moto3?
Al Motorland Aragon Romano Fenati sembra tornato alla forma dei tempi migliori. Costantemente tra i primi, “Fenny Five” lotta con il coltello tra i denti, con le manovre spettacolari che lo hanno reso celebre. Alla fine, è ricompensato con un quarto posto.
Celestino Vietti delude invece le aspettative. “Celin” è in piena lotta per il mondiale, e parte dalla prima fila. Ma fin dall’inizio perde terreno, finendo fuori dalla top ten. Dopo un buon recupero, e qualche errore di qualche pilota davanti a lui, porta a casa un nono posto che sa di magra consolazione per lui.
Decima posizione per Dennis Foggia, partito dal fondo come Masia, ma a differenza del compagno di team incapace di rimontare verso le posizioni di testa. Diciottesimo Niccolò Antonelli, 21esimo Riccardo Rossi, 23esimo Stefano Nepa, 26esimo Davide Pizzoli. Non finisce la gara Andrea Migno, caduto in curva 7 durante i giri iniziali.