La pioggia disturba ancora il GP di Valencia, questa volta per le qualifiche della MotoGP. Le poche gocce cadute sia in Q1 che in Q1 mettono in allarme i piloti, ma alla fine la pista rimane asciutta. E in queste condizioni, Franco Morbidelli mette in piedi un giro pazzesco. Il romano firma un incredibile 1’30″192, che non è record ma è più veloce del tempo migliore ottenuto in FP3. Il “Morbido” sembra a suo agio sul Ricardo Tormo, ed ha un buon passo per la gara.
Al termine di un finale di turno pazzesco, con frequenti cambi di posizioni al vertice, Jack Miller tira fuori il suo proverbiale giro-bomba. “Jackass” prende il primo tempo ad un minuto dal termine, ma è battuto da Morbidelli. E’ comunque in prima fila. Takaaki Nakagami conferma la sua consistenza, e conquista il terzo tempo con la sua Honda 2019.
Maverick Vinales è in lizza per la pole nell’ultimo run, ma si deve accontentare del sesto crono. “Top Gun” viene sfilato da Johann Zarco, uno dei migliori nelle condizioni di asfalto miste asciutto-bagnato, e da Pol Espargaro. “Polyccio” è al penultimo appuntamento con la KTM, e ci tiene a vincere almeno un GP con la RC16 prima di lasciarla.
La terza fila è molto interessante. Aleix Espargaro sfrutta il traino di Vinales e graffia un buon settimo tempo con l’Aprilia. Pecco Bagnaia è ottavo all’ultimo giro utile, davanti a Brad Binder. Il sudafricano è passato dalla Q1, assieme a Fabio Quartararo, e a differenza degli altri, non è rientrato a cambiare la gomma morbida (perché non ne aveva più a disposizione). Brad è nono, “El Diablo” undicesimo.
Il francese è apparso molto veloce nelle prime fasi, ma non potendo cambiare la gomma posteriore, ha perso terreno. La piccola nota positiva è che parte davanti a Joan Mir, il quale fallisce clamorosamente in questa qualifica. Il leader del mondiale partirà 12esimo, in una sessione fallimentare per la Suzuki. Alex Rins, infatti, non passa la Q1 e parte domani dalla 15esima casella.
GP Valencia MotoGP, come sono andati Dovizioso e Rossi nelle qualifiche?
Come Quartararo e Rins, anche Andrea Dovizioso deve disputare la Q1. Tuttavia, il forlivese di Ducati non riesce ad andare oltre il settimo tempo, che lo obbligherà domani a partire 17esimo. Il mondiale è quasi perso, e partire così indietro aggrava la situazione.
Continua il weekend da incubo per Valentino Rossi. Il pesarese non è mai apparso competitivo, e nelle sessione di oggi conferma le sue difficoltà. Nell’ultimo run utile, il nove volte iridato stacca il sesto tempo parziale, valevole per la 16esima posizione. Il numero 46 è in una delle sue peggiori qualifiche di sempre: per trovare un piazzamento peggiore dobbiamo tornare indietro al 2006, quando al GP d’Olanda scattò 19esimo e ultimo a causa di una frattura ad un polso, che si procurò nelle libere del venerdì.