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Finale di Coppa Libertadores: diversi spunti utili

La finale di Coppa Libertadores vedrà il Santos confrontarsi con il Palmeiras. Ma che tipo di squadre sono?

Che squadra è il Santos ?

Quella del Santos è una storia affascinante per diversi aspetti. Ad esempio per essere l’unica squadra del campionato paulista a giocare un calcio tipicamente brasiliano rispetto a quello organizzato tipico delle squadre pauliste. Oppure per essere stata la casa di due dei numeri dieci più iconici di sempre: Pelè e Neymar, entrambi vincitori della Libertadores. Infine il Santos è conosciuto per il suo vivaio, sempre proficuo. L’ultimo ad essere uscito da esso è Kaio Jorge, punta classe 2002. Giocatore strabiliante, elegante e molto maturo, di fatto il perno della squadra. Elemento disposto ad abbassarsi per aiutare la squadra, abile nelle sponde e capace di far brillare altri elementi della squadra come Soteldo o Marinho, le ali d’attacco. Una squadra anche ordinata, con un centrocampo elastico ed equilibrato. In difesa spunta Lucas Verissimo, classe 95′ maturo e prenotato dal Benfica.

Il Palmeiras, l’altra squadra finalista di Coppa Libertadores

Il Palmeiras è, come il Santos, una squadra del Campionato Paulista. Una squadra che ha una curiosità particolare: è stata fondata da immigrati italiani e ironia della sorte in squadra sono presenti diverse conoscenze del calcio italiano. Luiz Adriano, Gustavo Gomez e Felipe Melo, tutti giocatori con un passato nella nostra Serie A. Una squadra organizzata, quasi di stampo europeo, che varia dal 3-4-3 al 4-2-3-1 e che mischia esperienza e gioventù. In difesa c’è Gustavo Gomez, il comandante della retroguardia, ma l’altro perno è un classe 97′. Di mestiere fa il terzino e si chiama Matías Viña, cercato anche dal Milan. A centrocampo c’è Felipe Melo, ma a tenere le redini sono Menino, cervello della squadra, e Danilo (rispettivamente 2000 e 2001). In avanti c’è l’esperienza di Luiz Adriano, poi c’è la gioventù e la classe di Gabriel Veron.

Il Santos non vince una finale di Coppa Libertadores dal 2011, quando fu proprio Neymar a riportare a Santos una coppa che mancava da quarantotto anni. Il Palmeiras ha vinto solo una volta il trofeo, ovvero nel lontano 1999. Solo il campo ci dirà se sarà il calcio tipicamente brasiliano del Santos oppure l’organizzazione del Palmeiras a vincere. Appuntamento alle 21.00 di sabato 30 gennaio per la partita che ogni anno blocca tutto il Sudamerica.

Palmeiras-Santos: pronostico e formazioni