La terza tappa dell’Arctic rally Finland per Ott Tanak è una passeggiata tra le nevi. Il pilota estone di casa Hyundai va al comando della gara fin dal venerdì, dove parte all’attacco, e passa le due giornate successive a mantenere il vantaggio accumulato. Negli ultimi 49 Km di speciale rimasti oggi, di cui 22 dedicati alla Power Stage, l’iridato 2019 chiude la partita, rimediando alla delusione del Montecarlo. A completare il podio troviamo Kalle Rovanpera e Thierry Neuville, in lotta tra di loro fino all’ultimo. Con il risultato di oggi, il giovane finnico di casa Toyota passa in testa al mondiale piloti, grazie anche alla deludente prestazione di Sebastien Ogier.
Arctic Rally Finland: la seconda tappa dice ancora Tanak
Arctic Rally Finland, cosa succede in questa terza tappa?
La giornata conclusiva del rally che ha rimpiazzato la Svezia prevede due prove speciali, sullo stesso percorso da 22,7 Km di Aittajärvi. Il secondo passaggio comprende la Power Stage, che assegna punti iridati ai primi tre classificati.
La penultima prova speciale, la SS9, vede la vittoria di Elfyn Evans, che così supera Craig Breen e sale al quarto posto. La Power Stage invece vede il successo di Rovanpera, che guadagna quei cinque punti extra che gli consentono di saltare in testa al mondiale piloti. Fondamentale è la scelta delle gomme nella mattinata: Kalle parte con due ruote di scorta, ed arriva alla speciale finale con un set più fresco. Neuville, invece, ne sceglie solo una, risparmiando sul peso ma ritrovandosi con meno grip nel pomeriggio. Il belga perde la seconda piazza contro il finnico, ma conquista il secondo podio in due gare.
Finisce con una nota non felicissima la gara di Craig Breen, il quale perde il duello con Evans per il quarto posto dopo un sabato incolore. Oliver Solberg sbaglia negli ultimi 800 m della Power Stage, perdendo un podio meritatissimo. Il figlio d’arte finisce sesto dietro a Katsumoto Katsuta, autore di una corsa consistente e priva di sbavature.
Ogier e M-Sport limitano i danni
Se Rovanpera ed Evans sorridono, Ogier è l’altra faccia in casa Toyota. Il francese paga carissimo l’errore della SS8 ieri sera, perdendo venti minuti e scivolando fuori dalla zona punti. Il provenzale rimedia in parte nella Power Stage, dove sigla il terzo tempo prendendo un punticino. Ma non è sufficiente per mantenere la leadership mondiale, che passa nelle mani di Rovanpera. I rally su neve rimangono indigesti al sette volte campione, che per di più paga lo scotto di un regolamento balordo che fa partire per primo chi è davanti.
Il muso lungo è anche per M-Sport, che in Finlandia mostra scarsa competitività. Teemu Suninen e Gus Greensmith sono ottavo e nono rispettivamente, e pagano da Tanak distacchi abissali. Malcolm Wilson sostiene che la squadra è rimasta competitiva. Gli crediamo, ma la sensazione è che alla Fiesta WRC Plus 2021 manchi il supporto diretto di Ford, che tentenna. Delusione anche per Lorenzo Bertelli, che con l’uscita di ieri non raccoglie altro che un pugno di mosche. Peccato, perché la sua velocità non era male.
Arctic Rally Finland, la terza tappa di WRC2 e WRC3
La classe WRC2 non regala scossoni nella giornata domenicale. Esapekka Lappi conclude al decimo posto assoluto, e stravince la classe con oltre 50″ di vantaggio su Andreas Mikkelsen. Il finlandese, alla ricerca disperata di un volante nella classe maggiore, ha corso da solo, segnando tempi parziali inavvicinabili per tutti. Un altro finlandese, Teemu Asunmaa, si aggiudica la WRC3, al volante di una Skoda Fabia R5 Evo.