Mick Schumacher il giovane pilota del team Haas sta facendo piccoli miglioramenti che lo aiuteranno a maturare la sua tecnica alla guida della sua monoposto. Il legame Mick-Schumacher-Gannon si è fatto sempre più forte visto che l’ingegnere della Haas assiste il pilota in tutte le sue problematiche. Mick si sente al sicuro, coccolato da un team che crede e punta su di lui.
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Mick Schumacher-Gannon: un feeling di amicizia?
C’è una persona nel team Haas di cui Mick Schumacher deve fidarsi al 100 percento. La chimica deve essere giusta, la relazione dovrebbe essere aperta e onesta. Perché Gary Gannon lavora a stretto contatto con il 22enne: l’americano è l’ingegnere di gara di Schumacher. E quindi è responsabile comunicativamente di praticamente tutto ciò che riguarda Schumacher. “La nostra comunicazione è fondamentale perché come ingegnere di gara devo coordinare il flusso di informazioni tra piloti, ingegneri e meccanici. A cosa dai la priorità e in che modo è essenziale per una buona cooperazione”. A Imola l’incidente di Mick durante la fase di safety car ha mostrato come funziona l’interazione. “Stiamo ancora bene, non abbiamo perso nulla, solo poche posizioni. Va tutto bene”. In seguito, Gannon ha provato più e più volte a calmare il 22enne.
Gannon: cosa ha detto del pilota?
Quando Schumacher è dovuto rientrare ai box dopo l’incidente senza un’ala anteriore Gannon dichiara di avergli detto: “Prenditi il tuo tempo, non c’è bisogno di correre. Ottieni una nuova ala anteriore e pneumatici nuovi. Vai piano”. Il rapporto tra i due è comunque ottimo, sottolinea Gannon: “Mick è amichevole, professionale e totalmente strutturato. Questo lo rende facile da lavorare. È un giovane pilota entusiasmante con un grande potenziale”. Per il 44enne, è “un onore far parte della carriera di Mick. Cerchiamo tutti di non pensare tanto al suo grande nome, ma piuttosto di tirare fuori il meglio da lui e con lui”.
Mick Schumacher: cosa dice di Gannon?
Ovviamente, Mick usa anche i consigli che papà Michael gli ha dato negli anni precedenti. “Per me è una sensazione molto speciale quando Mick menziona i consigli che suo padre una volta gli ha dato dalla sua carriera. Queste sono sagge parole di una leggenda”. E cosa dice Schumacher del suo ingegnere di pista? “Anche se non ci conosciamo da così tanto tempo, ho già un livello di fiducia insolitamente alto e non solo con Gary, a proposito, ma con l’intero equipaggio che lavora sulla mia macchina. L’intero costrutto è importante per me”. Gannon in particolare è “cool perché è calmo e amichevole, ha molta esperienza e ha anche un buon senso dell’umorismo”.
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