L’ Olimpia Milano si inchina al Barcellona nella semifinale della Final Four di Eurolega. A Colonia, i meneghini hanno la palla della vittoria, ma vengono puniti a 8 decimi dalla sirena finale da Higgins. In finale ci vanno i catalani che affronteranno l’Efes Istanbul, vittoriosa sul Cska Mosca per 89-69.
Final Four: cosa è accaduto tra Olimpia Milano e Barcellona?
Milano esce a testa altissima dalla Lanxess Arena di Colonia cedendo al Barcellona soltanto al fotofinish. Il match è subito all’insegna di ritmi molto alti come dimostra il primo quarto(27-24). Nonostante la forza difensiva dei blaugrana, Micov e Punter non consentono la fuga agli avversari. Ma alla fine del’intervallo lungo li vede in vantaggio di 51-42.
Le Scarpette Rosse giocano un terzo quarto strepitoso completando la rimonta grazie ad un super Punter , autore di ben 11 punti assestando un parziale di 15-2: 67-59 a 2″14′ del terzo periodo, che terminerà 71-67 per i meneghini.I padroni di casa hanno il merito di non arrendersi trasformando la gara in una lotta su ogni pallone. Punter continua a vestire i panni di leader riportando l’equilibrio a 1’45” dalla fine(82-82). Quest’ultimo ha tra le mani la palla della vittoria, ma la sbaglia. Va diversamente a Higgins che a otto decimi dalla fine fine facendo esplodere di gioia i suoi. Dopo l’ultimo time out, Punter ci prova di nuovo ma non trova il canestro che avrebbe riportato Milano in finale dopo 33 anni.
Il commento di Ettore Messina (coach Olimpia Milano)
Queste le parole di Ettore Messina dopo l’eliminazione d opera del Barcellona: “Nella prima metà abbiamo faticato in attacco , nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Loro hanno segnato l’ultimo canestro, complimenti a loro. Ma noi dobbiamo essere orgogliosi. Ci sono cose che avremmo potuto fare meglio , ma la pallacanestro è cosi. Penso che la squadra sia andata oltre i propri limiti. Nel secondo tempo abbiamo deciso di fare le nostre rotazioni, sulla base di trovare atletismo e rendimento difensivo, nel primo tempo non era stato all’altezza. Anche con quinquetti piccoli e Vlado da 4, lavorato meglio in post basso, siamo arrivati ad un possesso da vincere contro una squadra che ci aveva sempre battuto, ma avevamo sempre fatto fatica a giocare. Poi viene decisa da episodi. È stata una grande stagione , abbiamo giocato 41 partite, siamo stati alla pari con tutti , anche contro l’unica squadra che ci ha battuti due volte. Speriamo di tornare l’anno prossimo”.