Ci siamo. La BMW annuncia data e luogo del battesimo del fuoco della M4 GT3, il 26 giugno al Nurburgring. Contrariamente alle aspettative, la casa dell’Elica non farà debuttare la nuova vettura nella 24 ore di questo weekend, bensì nella tappa successiva della serie Endurance del Nordschleife, prevista tra due settimane. Derivata dalla nuova M4, la GT3 prenderà il posto della M6, il cui sviluppo è ormai terminato. Dopo la gara, il costruttore completerà il programma di test, prima d’iniziare la produzione in piccola serie. Le prime consegne sono previste per il 2022.
BMW M4 GT3 quasi pronta per scendere in pista
BMW M4 GT3: com’è fatta la nuova vettura?
Al Nurburgring la BMW farà correre una versione quasi definitiva della M4 GT3. La nuova macchina, derivata logicamente dalla M4 stradale, passa dal V8 ai sei cilindri in linea, sovralimentato con il sistema TwinPowerTurbo. Tale propulsore nasce fin dal foglio di progettazione per un impiego racing, quindi la base di partenza è molto buona. La divisione Motorsport ha spiegato che su questo progetto si sono concentrati non solo sulle performance, in particolare sull’efficienza aerodinamica, ma anche sul contenimento dei costi. La M4 sarà venduta ai clienti ad un prezzo di 415 mila Euro, un prezzo tutto sommato ragionevole per una macchina che può correre in campionati prestigiosi come la World Challenge, la SuperGT e nella IMSA statunitense. Tra gli “accessori” c’è il Competition Package, un kit che permette di adattare la M4 per le gare endurance, con in più delle sessioni di allenamento al simulatore per i piloti. Mica male, però!
Soluzioni innovative
La M4 GT3 è dotata di soluzioni tecniche degne di nota. L’aerodinamica è ben curata, frutto di studi in galleria del vento. Ma la vera novità sta nelle impostazioni elettroniche, che ora sono selezionabili direttamente dal piloti. Nel cockpit una serie di pulsanti e menu permettono di selezionare alcune opzioni che prima dovevano essere regolate ai box, collegando la centralina ad un computer con un software dedicato. Il vantaggio è che certi problemi che si avvertono in corsa ora possono essere sistemati direttamente dal pilota, con la guida preziosa dell’ingegnere di pista. La BMW viene incontro alle esigenze dei propri clienti, che in GT3 costituiscono una platea variegata. Questo tipo di vetture vanno nelle mani dei professionisti della guida, tra cui i driver ufficiali, ma anche ai gentlemen, i quali non dispongono della stessa cultura tecnica di un mestierante del volante.
Immagine in evidenza di BMW, per gentile concessione