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A parte lo Scudetto, la serie A è un campionato apertissimo

Se per lo Scudetto del Napoli ormai è tutto fatto: basta dare una occhiata alla lista di tutti i siti di scommesse online autorizzati dai Monopoli di Stato per vedere come c’è chi quota lo scudetto a 1,01 e chi ha reso impossibile puntare anche un solo euro, per tutti gli altri obiettivi ci sono ancora dei margini di cambiamento.

Eccoli.

La bagarre per la Champions League e l’Europa League

Quest’anno i posti per la Champions League sono tre. Attenzione, non perché la serie A abbia subito penalizzazioni di sorta ma semplicemente perché il Napoli è tagliato fuori dalla lotta, ‘occupandone’ uno per la vittoria dello Scudetto.

Tra Lazio, Roma, Juventus, Inter e Milan è davvero difficile chi resterà fuori dalla competizione europea principale. Inoltre, attenzione alla questione Europa League: da qualche anno, chi vince questa coppa entra di diritto in Champions. Quindi, Juventus e Roma, qualora non dovessero rientrare tra le prime quattro, non vedrebbero precluse la possibilità di giocare per i grandi palcoscenici.

La Lazio sembra quella messa meglio con Sarri che pare abbia trovato la quadratura del cerchio, dando fiducia a Luis Alberto e rivitalizzando giocatori come Zaccagni e Felipe Anderson. Ma occhio comunque alla sempre ostica Roma di Mourinho e al Milan che, comunque, è lì a lottare punto a punto.

Saranno decisivi gli scontri diretti.

La Conference League

Per la Conference League è bagarre. Il regolamento parla chiaro: la sesta classificata è qualificata se la squadra vincitrice della Coppa Italia si piazzerà dal settimo posto a scendere. E considerando che c’è anche la Cremonese in semifinale di Coppa Italia, chissà che non finisca così.

Può qualificarsi anche la settimana, a patto che chi vince la Coppa Italia chiuderà al sesto posto oppure rientra tra le prime cinque. Nel caso di questa ipotesi, ci sono diverse squadre che possono sognare di giocare questa competizione poiché Torino, Bologna, Atalanta sono lì a giocarsela con i denti. Ci sono, inoltre, dato l’alto numero di team in competizione, diversi scontri diretti tra cui la sfida, in Piemonte, tra Torino e Fiorentina alla terz’ultima giornata.

Chissà che non sia proprio quella gara il momento chiave per decidere chi dovrà andare a giocare la Conference League l’anno prossimo.

La lotta salvezza

Dando la Cremonese ormai spacciata, restano ancora due posti da evitare per chi vuole giocare anche il prossimo anno in serie A. La Sampdoria sembra ormai spacciata ma gli uomini di Stankovic vogliono almeno tenere alto l’onore di giocare con una maglia, quella blucerchiata, dal prestigio notevole.

La Salernitana, con Paulo Sousa, è praticamente in serie A anche il prossimo anno. La lotta, a dirla davvero tutta, salvo clamorosi colpi di scena, è tra Spezia e Verona. C’è, però, un Lecce-Verona alla 34esima che chissà non sia uno spartiacque anche per i salentini.

Insomma, quest’anno la serie A, lotta Scudetto a parte, tiene tutti, o quasi, con il fiato sospeso fino alla fine del campionato. E questo è davvero un bene.