Gli organizzatori del Gran Premio dell’Arabia Saudita hanno aggiunto una barriera TecPro per l’assorbimento dell’energia al muro sul luogo dell’incidente di Mick Schumacher nelle qualifiche dello scorso anno.
L’incidente di Schumacher
Schumacher stava tentando un giro volante nella seconda fase delle qualifiche quando perse il controllo all’uscita della veloce curva a sinistra della curva 10 del Jeddah Corniche Circuit. Alla curva 11 è andato a sbattere contro la barriera a circa 270 km/h, subendo un impatto di 33G che ha danneggiato pesantemente la sua auto e ha causato un lungo ritardo della sessione con bandiera rossa. Il pilota della Haas è stato portato in ospedale per accertamenti ed è stato dimesso, ma non ha partecipato al Gran Premio del giorno successivo. Secondo le stime del team, il conto per i danni è stato di circa 1 milione di dollari. Schumacher non è stato l’unico pilota a subire un duro colpo in quel punto del circuito. Prima del suo incidente, anche il pilota di Formula 2 Cem Bolukbasi è stato portato in ospedale dopo aver urtato lo stesso muro, perdendo il controllo all’uscita della curva 10 in modo quasi identico a Schumacher durante le prove del venerdì.
La nuova barriera TecPro
Nelle note della direzione di gara per l’evento di F2 di questo fine settimana, la FIA ha confermato che è stata installata una barriera TecPro “all’interno dell’uscita della curva 11 sulla sinistra dei piloti, dall’apertura del veicolo fino alla fine dei pali della luce della pista”. L’installazione delle barriere fa parte di una serie di modifiche apportate al circuito cittadino di Gedda per il 2023, la terza gara che si terrà in questa sede negli ultimi 15 mesi, dopo che i piloti hanno espresso preoccupazioni sulla sicurezza della pista. Tra le numerose modifiche apportate vi è l’arretramento di alcuni metri delle barriere alle curve 8, 10, 14 e 20 per migliorare la visuale dei piloti che affrontano le curve ad alta velocità. L’ultima curva a sinistra della curva 22, all’inizio del settore finale, è stata notevolmente affilata, rallentando le auto per le curve successive 23 e 24.Nonostante le modifiche apportate al circuito, si prevede che la pista di Gedda rimanga una delle più veloci del calendario 2023 per velocità media sul giro. L’anno scorso, Sergio Perez ha ottenuto la pole position con una velocità media di 252 km/h, più veloce di qualsiasi altro circuito in quella stagione, ad eccezione di Monza.