Ai test di Jerez, gli ultimi prima della pausa invernale, la Honda ha lavorato forse più di tutti in ottica 2022. In Spagna la casa dell’Ala Dorata ha ritirato fuori l’intrigante prototipo per il prossimo anno, già visto alla fine di quest’estate in occasione dei test di Misano. Takaaki Nakagami è stato il primo a provarla sul tracciato andaluso, seguito dal compagno di squadra Alex Marquez. Pol Espargaro ha girato con la moto 2021, essendo ancora convalescente per il botto di Valencia. Presente anche Stefan Bradl, il collaudatore tuttofare della HRC. Manca Marc Marquez, ancora alle prese con la diplopia che sta tenendo la Honda con il fiato sospeso.
Test Misano: ecco la nuova Honda
Test Jerez: com’è fatta la Honda 2022?
I tecnici dell’Ala Dorata non hanno detto nulla riguardo la tecnica del nuovo prototipo. Da quello che sappiamo da Misano è che questa moto non c’entra nulla o quasi con la RC213V attuale: già dall’estetica si capisce che abbiamo a che fare con un mezzo differente. La carena è più estesa, più curata aerodinamicamente. La presa d’aria sul cupolino suggerisce un motore rivisto, ma non sappiamo esattamente come. I piloti hanno sempre lamentato mancanza di grip al posteriore, ed è lì che si concentrano gli sforzi maggiori degli ingegneri. A Jerez, Nakagami e Alex Marquez hanno fatto prove comparative, percorrendo giri sulla moto 2021 per poi salire sulla 2022. “Taka” ha subito riferito di avere un buon feeling con la nuova moto, cosa che farà sicuramente piacere ai vertici Honda. Il giapponese ha percorso in totale 68 giri. Alex ha percorso qualche tornata in più (75), e anche lui si è detto soddisfatto. Espargaro risente ancora del botto di Valencia (che lo ha costretto a saltare l’ultima gara della stagione), e si è limitato a 45 giri. “Polyccio” è l’unico a non aver ancora guidato la moto prototipo, ma lo farà in occasione della seconda giornata di test, nella giornata odierna.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione