La Superbike conferma un altro top rider. Dopo Toprak Razgatlioglu, che firma con Yamaha per altri due anni, è il turno di Alex Lowes prolungare il suo rapporto con la Kawasaki. L’inglese resterà pilota ufficiale della casa di Akashi la prossima stagione, la terza per lui con il team nipponico. “Sono molto contento di rinnovare con Kawasaki, il team più vittorioso in questa era della Superbike“, ha commentato il britannico. “Dopo un primo anno strano a causa della situazione globale e una stagione ridotta è stata una buona cosa iniziare quest’anno su piste differenti in modo da poter capire ancora di più la moto. Siamo partiti forte, ma i risultati non sono quelli che volevamo, è un po’ frustrante“. Lowes nel 2021 ha ottenuto quattro podi, ma la vittoria manca ancora.
Toprak Razgatlioglu: niente MotoGP, altri due anni in SBK
Alex Lowes: futuro radioso in Kawasaki?
Al di là di performance da migliorare, Lowes ha la certezza di rimanere con il team migliore della Superbike. Vincitore di sei titoli mondiali consecutivi con Jonathan Rea, la casa di Akashi può vantare di disporre di una moto che sembra aver superato i limiti della versione precedente. Si tratta certamente di un’ottima base di partenza per Alex, il quale ambisce a diventare campione del mondo. E magari questa possibilità salta fuori, soprattutto se Rea dovesse cedere alle lusinghe di una MotoGP alle prese con un mercato piloti pazzo. Il suo “never say never” con cui ha commentato le voci di un suo approdo in Petronas hanno fatto preoccupare i vertici di Akashi, i quali si sono affrettati a riconfermare Alex. Che potrebbe diventare la nuova punta in caso di defezione del Cannibale.
Oltre al mondiale Superbike, Lowes sarà impegnato anche alla 8 ore di Suzuka. La Kawasaki ha annunciato nei giorni scorsi l’equipaggio della squadra ufficiale, che vede Alex affiancare Jonathan Rea ed il francese Lucas Mahias nella classica di durata, prevista per il prossimo 7 novembre. La casa di Akashi è la vincitrice dell’ultima edizione disputata, quella del 2019. Confermare il successo sarebbe un ottimo biglietto da visita per Lowes, che tra l’altro ha già vinto la 8 ore tre volte dal 2016 al 2018, quando correva con la Yamaha.