Alexander Albon passa al DTM. Il pilota anglo-thailandese, giubilato dalla Red Bull di F1 per fare spazio a Sergio Perez, trova posto nella rifondata serie tedesca, grazie alla Ferrari e alla stessa Red Bull. Albon, infatti, vestirà ancora i colori del Toro (o meglio, di Alpha Tauri, ma sempre di Red Bull si tratta) e si metterà al volante di una 488 GT3, messa a disposizione da AF Corse. La struttura di Amato Ferrari è a stretto contatto con il Cavallino, e lo rappresenta ufficialmente nella GT World Challenge, nel FIA WEC e alla 24 ore di Le Mans, dove schiera le 488 GTE.
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Alexander Albon, qual è il programma Red Bull nel DTM?
L’esclusione dalla F1 faceva presagire ad un anno di stop per Albon, ma alla fine, è spuntata questa opportunità. La Red Bull ha deciso di impegnarsi nel nuovo DTM rifondato da Gerhard Berger, chiedendo supporto ad AF Corse per schierare due Ferrari 488 GT3 Evo. La prima, dai colori Red Bull, avrà come pilota il giovane neozelandese Liam Lawson, che correrà quest’anno anche in F2.
Albon invece guiderà la Rossa bianco-blu con il logo Alpha Tauri, che dividerà con Nick Cassidy. Cassidy, neozelandese anche lui, vanta una discreta esperienza in F3 e SuperGT, e correrà quest’anno con la Virgin in Formula E. Albon prenderà il volante nelle occasioni in cui Nick sarà impegnato nella serie elettrica. Un ingaggio part time per Alex, ma è sempre meglio che restare a piedi…
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Il DTM che verrà
Alexander Albon si troverà ad affrontare un DTM che ha cambiato pelle. La serie promossa da Gerhard Berger si è trovata nell’imbarazzante situazione di rimanere senza alcun supporto dai costruttori, dopo che BMW e soprattutto Audi hanno mollato il colpo. Per il 2021, su proposta di vari addetti ai lavori, Berger ha adottato il regolamento tecnico del FIA GT3, mantenendo però il formato di gare sprint. Ogni weekend avrà due manche da 55 minuti ciascuna, con sosta obbligatoria e senza cambio pilota. Il calendario prevede otto appuntamenti, tra cui Monza che a giugno inaugurerà la nuova era.