Dopo Emilia-Romagna e Campania, anche la regione di Zingaretti potrebbe permettere alle società di tornare in campo
Nonostante la fase 2 organizzata dal Governo e in vigore dal 4 maggio permetta soltanto allenamenti individuali, numerose regioni stanno aprendo in queste ore alla possibilità di una ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio di Serie A.
Dopo Emilia-Romagna e Campania, anche il Lazio potrebbe permettere a Roma e Lazio di riprendere le attività, seppur in forma ridotta e modificata in base alle norme di sicurezza: niente partitelle o docce negli spogliatoi ma soltanto lavoro individuale o in piccolo gruppi.
Le due squadre della Capitale hanno messo a disposizione strumenti diversi per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al coronavirus: i giallorossi avranno a disposizione 3 campi oltre a 36 camere individuali mentre la squadra di Lotito si allenerà in 5 campi attraverso gruppi di 5 giocatori.
Entrambe le squadre organizzeranno turni in modo da far allenare tutti i componenti della rosa, mentre i giallorossi verranno monitorati costantemente con termometri per la misurazione della temperatura e attraverso il test del tampone due volte a settimana.