Siamo ormai vicini alla conclusione di questa Premier League che vede sempre di più il Manchester City di Guardiola proiettato al trionfo finale. La corsa alla prossima Champions League è ancora nel vivo e più in avanti avremo un’idea sempre più chiara di chi andrà direttamente nei gironi dell’edizione 2021-2022. Ma una cosa è certa, non tutti gli allenatori delle big della Premier League rimarranno anche nella prossima stagione. Vuoi per l’incapacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, vuoi per la malagestione degli spogliatoi che spesso ha avuto effetti anche sul campo.
Allenatori Premier League, chi ci sarà nella prossima stagione?
Manchester City
Pep Guardiola è destinato a rimanere un altro anno sulla panchina dei Citisenz. La Premier è andata a buon fine, ora manca solo un tassello per gettare nella storia l’ex tecnico di Barcellona e Bayern Monaco: la Champions League. I mezzi tecnici e tattici ci sono, gli uomini anche. Tutti gli indizi portano i cugini dello United ad un sucesso europeo, il primo della loro storia.
Tottenham
I toni cambiano se parliamo invece del Tottenham di Josè Mourinho. Il tecnico portoghese mai come ora rischia di essere esonerato a causa di un’annata del tutto deludente. Nonostante gli Spurs abbiamo la possibilità di portare a casa almeno un trofeo, la Carabao Cup, la dirigenza ha le idee chiare: esonerare Josè Mourinho per ripartire con un nuovo allenatore.
Liverpool
Il futuro di Jurgen Klopp è già scritto, anche se il Liverpool non dovesse raggiungere la Champions League, il tecnico tedesco continuerebbe ad onorare il contratto che lo lega al club di Anfield Road, dopo sei anni di successi storici. L’annata 2020-2021 non è stata semplicissima, la qualificazione alla prossima Champions è a rischio e nello spogliatoio parecchi sono scontenti. Tuttavia il tecnico ex Dortmund è sicuro di rimanere ancora sulla gloriosa panchina dei Reds.
Leicester
Il Leicester, come ci ha abituato negli ultimi anni, è la continua mina vagante della Premier. Brendan Rodgers, forte del suo lavoro, dovrebbe rimanere ancora con i Foxes. L’obiettivo è migliorare la rosa in modo da costruire una squadra super competitiva che sappia dire la sua in campionato e in Europa
Chelsea
L’arrivo di Thomas Tuchel ha ridato all’ambiente Blues l’entusiamo di cui aveva bisogno. Il gioco scialbo e stantio di Frank Lampard è stato sostituito da quello frizzante dell’ex Paris Saint Germain che sta valorizzando la rosa in manier positiva. Inoltre, aver raggiunto i quarti di finale battendo un avversario importante come l’Atletico Madrid, è già un risultato che dovrebbe spingere Abramovich a confermare il tedesco.
Manchester United
Situazione simile in casa Manchester United. Ormai Ole Solskjaer sta diventando sempre più leader della sua squadra seguendo l’esempio del mentore Sir Alex Ferguson. Il norvegese sta sempre più calcificando la seconda piazza della Premier e sta preparando il piano per riportare l’Europa League all’Old Trafford, un trofeo storico che farà piacere ai milioni di fans.
Arsenal
Mikel Arteta difficilmente resterà sulla panchina dell’Arsenal, nonostante i due successi dell’anno scorso. L’ex calciatore spagnolo ha incontrato tantissime difficoltà e quella posizione in classifica, la decima, non aiuta di certo Arteta al fine di rimanere tra le grazie dei proprietari dei Gunners. Staremo a vedere.