George Russell ha subito un drammatico incidente all’ultimo giro dietro Fernando Alonso nel Gran Premio d’Australia.
Fernando Alonso ha confermato di aver avuto un problema alla sua Aston Martin che potrebbe aver avuto un ruolo nella drammatica caduta all’ultimo giro di George Russell della Mercedes.
Nelle fasi finali della gara all’Albert Park di Melbourne, Russell stava inseguendo Alonso per la sesta posizione. In prossimità della veloce chicane tra le curve sei e otto, il britannico si è avvicinato in velocità alla AMR24.
Con la perdita di deportanza, Russell ha improvvisamente sofferto di sovrasterzo, finendo sulla ghiaia e contro un muro di pneumatici. Rimbalzando, la sua auto è finita su un fianco.
Alonso e Russell dovranno affrontare i commissari sportivi, con l’ipotesi che il quarantaduenne due volte campione di F1 abbia frenato il suo rivale più giovane.
Alla domanda di Sky Sports F1 se questo fosse il caso, Alonso non ha respinto la questione. Ha risposto: “Mi sono concentrato davanti a me, non dietro.
“Negli ultimi 15 giri ho avuto qualche problema con la batteria e con l’impianto, quindi alla fine della gara ho faticato un po’. Non posso concentrarmi sulle vetture dietro”.
Rivolgendo l’attenzione a Russell, Alonso ha aggiunto: “Ma sta bene, a quanto pare. Ho visto la macchina ed ero molto preoccupato”.
Tornando all’incidente e alla sua gara, lo spagnolo ha detto: “Sapevo che stava arrivando ed era sul DRS.
“È stato così per cinque o sei giri, era molto vicino, ma come ho detto, stavo cercando di fare i giri di qualifica e di massimizzare il ritmo. Non è stata una gara facile, né un weekend facile, in generale, in termini di ritmo.
“Oggi siamo stati fortunati con la strategia, con Lewis [Hamilton] fuori gioco e la virtual safety car, ma non posso nascondere che il ritmo è stato difficile per tutto il weekend”.