Non c’è solo la F1. Alpine, il brand sportivo del Groupe Renault, avrà la sua rappresentanza nel mondiale endurance FIA WEC, schierando in pista la nuova A480 Hypercar. Con questa vettura, la casa francese sfiderà la Toyota nella nuova classe regina delle corse di lunga durata, con un occhio di riguardo alla 24 ore di Le Mans. Il programma è gestito dalla Signatech, partner di vecchia data di Alpine per la quale sviluppa anche le versioni GT4 e rally della A110S. I piloti sono gli stessi del programma LMP2, a cui Alpine ha fatto parte fino alla passata stagione. Il veterano Nicolas Lapierre sarà il pilota di punta, affiancato dai giovani Mathieu Vaxiviere e Andrè Negrao.
Alpine Signatech, appuntamento al 16 marzo
Alpine, com’è fatta la A480 Hypercar?
A differenza di Toyota, Alpine ha deciso di non sviluppare una Hypercar vera e propria, almeno per il momento. In questa prima uscita nella classe maggiore, i francesi punteranno su una LMP1, la quale beneficerà di un Balance of Performance che si spera favorevole. la base di partenza è la vettura dismessa dalla Rebellion Racing, formazione svizzera che ha chiuso il reparto corse alla fine del 2019. Il telaio è realizzato dalla Oreca, ed è equipaggiato co un V8 aspirato Gibson-Zytek. Secondo il BoP di partenza, si dovrà partire dalla configurazione aerodinamica a basso carico, ma in Alpine confidano che riusciranno comunque ad avere downforce sufficiente per fare bene.
Un ultimo sguardo lo diamo alla livrea. Si mantiene la stessa impostazione grafica della LMP2, con il blu scuro tipico del marchio ed un cenno stilistico alla bandiera francese. Non manca un pizzico di nero soprattutto attorno ai fari anteriori, che è una delle cose che la distingue di più dall’Alpine di F1, dove prevale il colore blu. E a proposito di F1…
Niente simbiosi con la F1. Per ora
Nel corso della presentazione ufficiale, avvenuta il 16 marzo, il team manager Alpine Philippe Sinault ha parlato del potenziamento dell’organico, necessario per gestire la A480 Hypercar. “Abbiamo preso tre nuovi ingegneri e qualche meccanico, oltre a persone che si occupano della gestione del team“, ha detto Sinault in una conferenza stampa. Sia lui che i piloti sottolineano che la LMP1 è più complicata della LMP2 dal punto di vista elettronico, perciò è necessario un organico maggiore. Ma Sinault al momento esclude una partnership con la squadra di F1. “In questo momento stiamo cercando di cavarcela da soli, ma sono consapevole che esiste il team Alpine di F1“, ha aggiunto. “e se avremo bisogno, chiamerò a Viry“. E chissà se da questo, non nasca una partnership per realizzare una Hypercar “vera”, magari coinvolgendo anche Fernando Alonso…
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