Michael Andretti sta parlando con Alpine in questi giorni. Ufficialmente, o meglio, ufficiosamente, il dialogo riguarda un possibile accordo per la serie IMSA, per la gestione della LMDh che i francesi schiereranno nel 2024. Ma l’attenzione di entrambi è rivolta anche alla Formula 1. Il figlio di Mario Andretti ha depositato l’iscrizione per il circus proprio per il 2024, e la casa di proprietà Renault potrebbe dare una mano, come motorista…e come sponsor.
Alpine è pronta ad aiutare Andretti
Andretti si accorda con Alpine in IMSA?
In questi giorni la casa di Dieppe sta dialogando con Andretti Global per un possibile programma in LMDh. I francesi, guidati da Laurent Rossi, aderiranno alla nuova formula tra due anni, con un telaio realizzato da Oreca e con un motore che attingerà dall’esperienza della Formula 1. Il progetto sta andando secondo la tabella di marcia: il motore è già al banco e lo studio del telaio è in fase avanzata. Andretti Autosport corre nella IMSA Weathertech series con una LMP3 (tra i piloti citiamo Jarett Andretti, figlio del compianto John Andretti) ma sta pensando al salto di categoria nella nuova classe GTP. Così ha contattato Alpine dichiarando un’interesse per quello che Rossi ha definito “qualcosa di più di un programma corse clienti“. L’unico ostacolo è il regolamento: la GTP impone marchi che vendono auto in Nord America, ed Alpine non appartiene a questo club. L’ostacolo però si può facilmente superare, concedendo una deroga oppure barattando tale brand per un altro come Nissan oppure Infiniti. Questi marchi appartengono allo stesso Gruppo di Alpine, il Groupe Renault.
IMSA si da all’amarcord: le LMDh si chiameranno GTP
Un occhio all’IMSA e uno al circus
Assieme all’endurance, la chiacchierata tra Andretti ed Alpine ha un altro scopo. Michael non ha fatto mistero di voler portare il suo team in Formula 1, ed ha presentato l’iscrizione al mondiale 2024. La FIA tentenna sull’accettazione, mentre gli altri team non sembrano troppo entusiasti all’idea di un nuovo competitor. Andretti ha bisogno di un fornitore di power unit, e magari anche di un alleato per superare la diffidenza del paddock. Alpine risponde ad entrambe le esigenze, ed ha aperto le sue porte. Un dialogo in tal senso c’è già stato, ma non sappiamo di preciso cos’abbiano detto. L’alleanza per la LMDh aiuterebbe le due parti ad avvicinarsi ulteriormente, in ottica futura. Se son rose, fioriranno.