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Arsenal, la sconfitta a Nottingham pesa come un macigno

L’Arsenal di questa stagione non ha ancora trovato la sua dimensione definitiva, il tonfo contro il Nottingham Forest dimostra che c’è ancora molto da lavorare, vista la non consistenza sia offensiva che divensiva. Quella rete di Grabban ha spinto Mikel Arteta ad esporsi pubblicamente e ad ammettere le sue colpe: la figuraccia contro un club di terza serie peserà anche nelle prossime partite se i Gunners non sapranno rialzare la testa. Nemmeno i giornali inglesi, come al solito taglienti e sagaci, hanno perdonato i cannonieri: il Daily Experts ha titolato con un “Che botta”, mentre il Telegraph è stato più didascalico con un “Gunners eliminati”.

Arsenal, Arteta dopo il ko con il Nottingham: “Non siamo stati bravi”

Arteta probabilmente paga ancora la guerra interna contro Aubameyang. Infatti, l’assenza del gabonese si sente soprattutto dal punto di vista mentale oltre che offensivo. Contro il Nottingham Forest lo spagnolo ha optato per una squadra completamente rinnovata ma comunque avente titolari calciatori come Bukayo Saka, Martin Odegaard, Gabriel Martinelli e Bernd Leno.

Non siamo stati abbastanza bravi e dobbiamo scusarci per questo“, ha detto l’allenatore dell’Arsenal Arteta a ITV.

Oggi abbiamo dimostrato di non essere in grado di vincere contro il Nottingham fuori casa e di non aver raggiunto il livello per vincere la partita. È una questione collettiva e oggi non l’abbiamo fatto. Quello che abbiamo fatto oggi non è affatto vicino al livello e standard richiesti“.

Arteta ha aggiunto nella conferenza stampa post partita: “Avevamo bisogno di più spinta, più fame di vincere ad ogni costo in ogni singola azione, molto di più. Non eravamo al nostro livello”.


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