Un bel gesto da parte dei giocatori dell’Atletico Madrid e della dirigenza che pagheranno i stipendi ai dipendenti in disoccupazione a causa del blocco delle attività.
Con il Coronavirus che ha bloccato tutto lo sport, si è venuta a creare anche situazione di crisi economica e finanziaria.
I ricavi sperati non solo non sono arrivati, ma sono cominciate anche le perdite, e per questo motivo l’Atletico Madrid ha deciso di aiutare i suoi dipendenti.
Giocatori e Dirigenza dell’Atletico Madrid pagano i loro dipendenti
I giocatori dell’Atletico Madrid hanno deciso così di rinunciare al 70% del loro stipendio per tutta la durata dell’emergenza in Spagna.
Naturalmente anche il Mister Diego Simeone contribuirà ad aiutare i dipendenti.
Il gesto di solidarietà è rivolto ai 430 impiegati del club colchonero che sono entrati nel programma ERTE, una sorta di disoccupazione temporanea alla quale hanno aderito diverse aziende spagnole durante questa crisi.
Il taglio dei salari riguarda i tecnici e i calciatori della prima squadra maschile, della squadra B maschile e della prima squadra femminile ed è il frutto di un accordo interno alla società che prevede scenari diversi a seconda dell’andamento dell’epidemia nel paese.
Al pagamento degli stipendi dei dipendenti, invece, contribuiranno al 50% staff e calciatori della prima squadra e al 50% il Comitato direttivo.
In questo modo tutti gli impiegati del club madrileno potranno mantenere il loro stipendio, nonostante il programma ERTE (Expedientes de Regulacion Temporal de Empleo) consenta alle aziende di sospendere temporaneamente i contratti o ridurre le ore di lavoro.