L’Inter mette la freccia e vince il derby d’Italia. Basta Chalanoglu su rigore per permettere ai nerazzurri di conquistare per la seconda volta nella loro storia l’Allianz Stadium . L’Inter mette quattro punti di distanza dai bianconeri, che restano comunque a +5 sulla Roma.
Quali sono state le scelte dei tecnici ?
Massimiliano Allegri sceglie il 4-2-3-1 per il derby d’Italia numero 244. Tra i pali c’è Szczesny. Torna Chiellini a far coppia con De Ligt in difesa. Completano il reparto Danilo e Alex Sandro. In mezzo al campo Rabiot e Locatelli. C’è Dybala dal primo minuto, assistito da Morata e Cuadrado. In avanti gioca Vlahovic.
Risponde Simone Inzaghi col classico 3-5-2. Handanovic tra i pali e linea difensiva con D’Ambrosio, Skriniar e Bastoni. Non ce la fa De Vrij, che si accomoda in panchina. Dumfries e Perisic sono gli esterni a tutta fascia. A centrocampo Brozovic, Barella e Chalanoglu. Infine il tandem offensivo nerazzurro: Lautaro Martinez-Dzeko.
Arbitra il direttore di gara Massimiliano Irrati, si gioca all’Allianz Stadium di Torino.
Basta Chalanoglu con un rigore che farà discutere
Parte aggressiva la formazione di casa. Incredibile l’occasione capitata a Chiellini su un pallone strano respinto da Handanovic, con il capitano bianconero che a zero metri coglie la traversa. Il legno apre così un dominio assoluto della Juventus che perdura fino al 30′. Poi l’Inter comincia ad uscire dal guscio, ma senza mai dare l’impressione di fare male. Poi al 45′ l’episodio che decide la gara. Contatto Morata-Alex Sandro-Dumfries, con l’olandese che va giù. Irrati lascia proseguire, poi l’on field review al VAR assegna il penalty ai nerazzurri. Chalanoglu si fa ipnotizzare da Szczesny, ma un secondo intervento del VAR fa ripetere il penalty. Stavolta il turco non sbaglia e dopo cinque minuti di extra-time si chiude il primo tempo.
Nella ripresa i bianconeri premono sull’acceleratore, con l’Inter che si mette in trincea. Vlahovic fa venire i brividi ad Handanovic con un bel tiro a giro, poi il palo di Zakaria al 74′ pugnala i 40.000 dello Stadium. I nerazzurri reggono l’urto e al fischio di Irrati sono gli uomini di Inzaghi ad esultare. L’Inter distanzia la Juventus, mentre i bianconeri devono vedersi le spalle dalla Roma.
Commento sulla gara
Difficile trovare difetti nelle prestazioni dei singoli bianconeri. La squadra di Allegri effettivamente gioca una buona gara, molto offensiva. Il grande problema dei bianconeri è stata la poca lucidità in fase di finalizzazione. Le occasioni sono state tante per i padroni di casa, ma allo stesso tempo non pulite. Lì in avanti c’è la sensazione che la squadra ragioni più per fantasia che per schemi.
Partita di sacrificio dei nerazzurri, che con un pizzico di fortuna (non guasta mai) escono fuori dallo Stadium con tre punti importanti in ottica scudetto. La truppa di Inzaghi è stata a brava sfruttare l’episodio del rigore per vincere la gara. Prestazione importante di Skriniar, ormai una certezza. Bene anche gli interpreti a centrocampo. Ancora una prestazione opaca di Lautaro, non altrettanto bene Dzeko.
Il tanto discusso rigore ? Episodio che farà molto discutere.