Un gol di Okereke decide Bologna-Venezia. Tre punti importantissimi per i lagunari, ora al tredicesimo posto in classifica. Brutta battuta d’arresto per il Bologna che ha tanti motivi per mangiarsi le mani. Questa gara è un’occasione gettata al vento per le ambizioni dei rossoblù.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Mihajlovic disegna i suoi con il 3-4-1-2. Skorupski tra i pali e linea difensiva con Soumaoro, Medel e Theate. Il reparto di centrocampo è formato da Orsolini, Dominguez, Svanberg e Hickey. Soriano e Barrow giocano dietro all’unica punta Arnautovic.
Risponde Zanetti con un 4-3-3. Romero in porta e reparto difensivo che vede all’opera Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni e Haps. Ampadu vertice basso di centrocampo, Vacca e Busio completano il reparto. Il tridente offensivo vedrà all’opera Aramu, Okereke e Johnsen.
Arbitra Bologna-Venezia il direttore di gara Renato Chiffi, si gioca allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna.
Bologna-Venezia: sintesi
Il canovaccio della gara è subito chiaro, i padroni di casa fanno la gara e gli ospiti ripartono. Gli uomini di Mihajlovic spingono sull’acceleratore, pressano e creano molto giocando soprattutto sulle fasce con Orsolini e Hickey. La manovra dei rossoblù però è alquanto lenta e ciò aiuta l’attenta fase difensiva dei lagunari. Il primo tempo vive di pochissimi sussulti, ad essere davvero pericoloso è solamente Svanberg. Nella ripresa il copione non cambia perché sono sempre i felsinei a fare la gara senza però mai trovare il corridoio giusto. Ironia della sorte è proprio il Venezia a trovare il gol del vantaggio con Okereke, bravo a sfruttare un rimpallo favorevole. Il Bologna si ritrova dunque in svantaggio dopo aver condotto la gara. L’assalto nel finale è furioso, ma non basta. Vince il Venezia, si tratta di una vittoria di inestimabile valore per la salvezza.
Commenti sul match
Difficile chiedere di più al Bologna. La squadra di Mihajlovic non ha giocato male, anzi ha condotto la gara dall’inizio alla fine. Però ai felsinei è mancata quella brillantezza e quella velocità necessaria per aprire la difesa degli ospiti. La maggiorDoppi parte delle azioni si sono sviluppate sull’esterno. Hickey e Orsolini hanno sfornato tantissimi cross alti e rasoterra, ma mai così precisi. Soprattutto è mancato Barrow, mai in partita. Anche la prestazione di Arnautovic non è stata molto brillante. Per il resto un buon Bologna.
Il Venezia forse gioca una partita diversa da quelle che siamo abituati a vedere, ma è comunque efficace. Prova sontuosa da parte della difesa (Caldara e Ceccaroni su tutti), ma anche il centrocampo gioca una buonissima gara. L’attacco? Concreto con Okereke nell’unica occasione davvero buona. La salvezza è possibile.