“Brain Power”: la serie che valuta la memoria dei piloti

Essere pilota di Formula Uno non è certo tutto rose e fiori come si potrebbe pensare. Il rischio dato dalla professione è molto alto: ogni volta che si scende in pista bisogna prestare attenzione a mille aspetti diversi. Per questo “Brain Power” che è una nuova serie video formata da diversi episodi, cercherà di studiare meglio le menti dei piloti.

GP di Imola è alle porte: parlano Gasly e Tsunoda

“Brain Power”, come funziona?

“Brain Power” si potrebbe definire come una ricerca mirata a capire i meccanismi interni alle menti dei piloti. La descrizione di questa serie ad episodi, potrebbe far pensare a qualcosa di futuristico o fantascientifico, in realtà non è altro che un’osservazione accurata dei comportamenti dei corridori. I piloti in pista devono far fronte a difficoltà improvvise, cambi di percorso repentini e avversari da tenere a bada. Tutto questo richiede un grande dispendio di energie che potrebbe portare a pensare che chi corre in Formula Uno abbia più capacità intellettive rispetto ai comuni mortali.

Il protagonista del primo episodio della serie è il francese Pierre Gasly che appartiene alla scuderia Alpha Tauri. Durante l’intervista, il pilota ha spiegato come si sente quando sta per cominciare una gara ed è concentrato al massimo. Tutto si spegne e nella sua testa c’è solo l’obiettivo che si è posto all’inizio della competizione. Il video mostra quindi il processo interiore, seguendo le risposte di Gasly, per arrivare alla totale concentrazione. Il pilota ha detto: “Mi piacciono le sfide, va bene. A 350, 370 km/h, è necessario elaborare molte informazioni in un tempo molto breve. Cerco solo di esercitarmi sulla mia concentrazione per situazioni più impegnative, che ora mi permette di mantenere quell’intensità.” Gasly ora sta concentrando tutte le proprie energia ad Imola dove spera di piazzarsi meglio rispetto al GP precedente in Bahrain. Con questo test capirà sicuramente meglio come funzionano alcuni meccanismi della sua mente.