Per Dionisi Brescia – Empoli è più di una semplice partita. Perchè il mister ora alla guida della formazione empolese era stato cercato dal patron Cellino per il dopo Diego Lopez. Ma il destino ha voluto che alla guida delle Rondinelle andasse Davide Dionigi, che in poche partite ha già dimostrate di sapere come gestire un gruppo di giocatori di livello. Il tecnico dell’Empoli ha parlato di questo e di tanto altro nella consueta conferenza stampa. Di seguito riportiamo le sue parole riportate da pianetaserieb.it.
Cosa ha detto Dionisi? Ecco la conferenza integrale dell’allenatore prima di Brescia – Empoli
“Punti lasciati per strada? Ad oggi il rammarico non c’è. Prendo tanto di positivo dall’ultima partita che è quella che conta di più, insieme a quella che andremo ad affrontare. A fine girone d’andata tireremo le prime somme. Quindi vedo il bicchiere mezzo pieno e sta a noi riempirlo, ovviamente non potrà mai essere pieno perché vorrebbe dire che non abbiamo margini di crescita; noi li abbiamo e cresceremo anche attraverso gli errori. La partita scorsa forse è stata un’occasione persa, anche se in 10 abbiamo messo quello che un mese fa non saremmo riusciti a mettere, non ci siamo mai preoccupati di difenderci. Affrontavamo la Reggiana che, nonostante sia una neopromossa, a detta di tutti, è una squadra rivelazione. Dovremo confermarci domani: col Brescia ci aspetta una partita molto difficile e conosciamo benissimo il valore dell’avversario, nonostante la partenza a rilento. Bisogna sicuramente migliorare nell’approccio e concedere il meno possibile. Inoltre non siamo molto precisi, ci piace più arrivare giocando la palla, e non è sempre semplice visto che gli avversari ci chiudono. Calciamo di più rispetto all’inizio, ma bisogna migliorare su questo aspetto”.
“Noi siamo alla ricerca di noi stessi, pensando a quello che il calendario ci offre. Il fatto che il Brescia sia una squadra forte è uno stimolo importante. A mio avviso c’è lo giusto spirito, la freschezza mentale conta più di quella fisica.Zurkowski e Ricci? Il primo in particolare ha dovuto cercare la condizione giocando, ha una struttura importante e si mette a disposizione, domani è recuperato al 100%. Di Samuele si parla tanto, ma ci si dimentica che è un ragazzo del 2001. Per me sta facendo bene e sta già dando tanto, sta abbastanza bene, sa che può dare di più, ha tutto per crescere e la squadra deve aiutarlo in questo. Come mai in estate hai rifiutato il Brescia in estate? Non è vero, io da subito ho manifestato la volontà di venire all’Empoli: sono straorgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra e spero di esserlo per ancora molto tempo. Poi ovviamente verrò giudicato in base ai risultati“.