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Bristol Dirt Race, la pioggia ferma tutto

Doveva essere una domenica storica, quella della Bristol Dirt Race, ma Madre Natura aveva altri piani. E così, una pioggia incessante ha spinto la NASCAR a fermare lo spettacolo della gara sul mezzo miglio del Tennessee, ricoperto di terra per l’occasione. L’appuntamento con il ritorno al futuro è rimandato alle 4.18 questo pomeriggio, quando in Italia saranno le 22.18. La diretta è su Si Motori, canale tematico e in streaming di Sportitalia, che da quest’anno trasmette tutte le gare della Cup Series.

Perché la pioggia ha fermato la Bristol Dirt Race?

Come sugli ovali su asfalto, anche le piste sterrate non amano molto la pioggia. Il problema si chiama fango, che impedisce la visibilità ai piloti e imbratta i radiatori, facendo salire le temperature alle stelle. Nel corso della giornata di sabato, la pioggia ha cominciato a bagnare il Tennessee con una certa insistenza, rovinando la giornata delle manche di qualificazione (le heat races). L’enorme quantità di fango rinvenuta nella batteria della Truck series ha spinto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa, aspettando che la situazione migliorasse. Ma non è stato così: la pioggia ha continuato ad insistere sul tracciato, rendendo il fondo ancora più fangoso. La domenica, la situazione non è migliorata, spingendo la direzione gara a prendere la decisione definitiva. Tutte le heat sono cancellate, le gare rimandate al giorno dopo.

L’annullamento delle heat comporta modifiche alla griglia di partenza, che viene decisa in base ad un calcolo basato sui piazzamenti nelle gare precedenti. Kyle Larson scatterà dalla pole nella gara Cup, mentre tra i pick up sarà John Hunter Nemechek a partire davanti a tutti. I nuovi orari prevedono la Truck partire alle 12 locali, le 18 italiane, mentre la Cup scatterà a partire dalle 16.18, le 22.18 italiane. Per quest’ultima, cambia anche la disposizione delle Stage, con le interruzioni previste ai giri 100, 200 e 250. Infine, sono previste due competition caution, una al giro 50 ed una al giro 150, necessarie data l’elevata usura delle gomme.


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