In casa bianconera tiene banco il malcontento di Mattia Perin. In caso di partenza dell’ex genoano, sarà proprio Gigi il vice Szczesny. E dopo lo attende un futuro dirigenziale.
Gianluigi Buffon nella sua gloriosa carriera non ha mai avuto timore di fare scelte sorprendenti. L’ultima, in ordine di tempo, vede un suo probabile e clamoroso ritorno alla Juventus.
Buffon torna a casa potremmo dire, per la gioia dei tifosi di fede bianconera che non avevano visto di buon occhio l’addio di una delle colonne portanti della storia juventina.
Dal punto di vista emotivo, un Buffon-bis per il cuore dei più illustri sostenitori può equivalere ad un super acquisto di mercato.
Dopo aver finito il suo rapporto non idilliaco con il Paris Saint-Germain, Gigi è pronto per una nuova sfida. Nonostante la carta d’identità reciti chiaramente 42 anni, l’ex numero uno azzurro vuole al più presto rimettersi in gioco.
D’altronde le pretendenti non mancano, in Italia e all’estero. Nel nostro paese aveva preso consensi un nostalgico ritorno al Parma, dove un giovanissimo Buffon si è fatto conoscere.
Oltre i confini nazionali invece, l’ipotesi più accreditata sembrava il Porto: i Dragoes vogliono sostituire lo sfortunato Iker Casillas con un altro profilo d’esperienza, ma soprattutto con un vincente.
Invece nella tarda serata di ieri, come riportato dal giornalista Sky Sport Gianluca Di Marzio, è arrivata la bomba: Buffon sarebbe ad un passo da un clamoroso ritorno alla Juventus.
Un anno lontano dalla Mole torinese forse è stato fin troppo per Gigi, che ha messo momentaneamente in stand-by la buona proposta portoghese per inseguire il suo cuore.
La chiave Perin –
Il ritorno di un grande amore è possibile, ma dipende anche da una serie di fattori. Diciamolo chiaramente, un signore di nome Gianluigi Buffon, nonostante le 42 primavere, non può assolutamente accomodarsi in macchina con il ruolo di terzo portiere.
Irreversibile lo status da titolare di Wojciech Szczesny, che dopo l’ottima scorsa stagione, sarà nuovamente il numero uno della Juventus.
La chiave quindi, da un punto di vista strettamente di mercato, si chiama Mattia Perin.
Il giovane portiere fu acquistato lo scorso anno dal Genoa per 12 milioni di euro per fare da vice al portiere polacco.
Nonostante le molte opportunità concesse da Allegri, Perin non è mai entrato nelle grazie della società, anche a causa di qualche errore di troppo.
Per questo c’è da sondare il terreno riguardo la sua posizione: è disposto a fare un’altra stagione da riserva? Difficile. Perin è un grande portiere e la giovane età è un fattore da non sottovalutare. Infatti vorrebbe giocare con continuità per poter continuare a crescere.
Le pretendenti non mancano e Paratici e Nedved sperano di trarre una plusvalenza da una sua eventuale cessione prima della dead-line sul fair play finanziario fissata al 30 giugno. Ovviamente la società torinese non ha l’obbligo di far cassa, ma cessioni prima di questa data permetterebbero una maggiore liquidità in vista delle prossime sessioni di calciomercato.
Per questo l’addio dell’attuale secondo portiere bianconero pare inevitabile. La Roma è fortemente interessata, ma il nodo è rappresentato dall’oneroso ingaggio di Perin.
Il ruolo di Buffon –
Oltre che quello di secondo portiere, Gigi tornerebbe a Torino soprattutto come uomo-spogliatoio. Infatti nessuno conosce l’ambiente bianconero come lui, e questo può essere un fattore utile per il nuovo tecnico Maurizio Sarri.
In più farebbe da chioccia per i giovani che vedono in lui un modello. Ovviamente si è parlato anche del dopo-campo, con Buffon proiettato verso un ruolo dirigenziale. Tuttavia al campione del mondo 2006 piace pensare al presente, per cercare, in accordo con i senatori e Cristiano Ronaldo, di raggiungere gli obiettivi per il prossimo anno.
Infatti il pallino dichiarato da Gigi è ovviamente la Champions League, con cui non ha un dolce ricordo nella sua ultima apparizione bianconera.
La tremenda notte del Bernabeu è ancora nella sua mente – diverbio con l’arbitro Oliver annesso – e vuole contribuire a riportare la coppa dalle grandi orecchie nel capoluogo piemontese 24 anni dopo l’ultima volta.
La conferma del procuratore –
In mattinata sono arrivate anche le parole del procuratore del portiere Silvano Martina, che ha aggiunto nuova linfa a questa trattativa lampo.
L’assistito di Buffon ha parlato così ai microfoni di SportMediaset:
‘ Può darsi che i bianconeri abbiano pensato a lui nel caso parta Perin.
“Ha 42 anni ma sta ancora bene, gli piace giocare a pallone, mettersi a disposizione e alla prova. Se gli capiterà un’opportunità simile sicuramente la valuterà con piacere’.
Tuttavia Martina predica calma, perché c’è stata una chiacchierata informale e non ancora un principio d’accordo. Il noto procuratore vede il bicchiere mezzo pieno, ma non scarta comunque l’opzione Porto.
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