Oggi 20 Aprile 1997 nasceva ad Amburgo Aleksandr Aleksandrovič Zverev, germanizzato in Alexander, il tennista tedesco di origini russe, numero 7 della classifica ATP.
Noto anche come Sascha Zverev, in carriera ha vinto 11 tornei ATP, tra cui le ATP Finals 2018, ed è giunto 18 volte in finale.
È stato n° 3 della classifica ATP, posizione raggiunta il 6 novembre 2017 e ancora il 22 aprile 2018.
Nelle prove del Grande Slam vanta la semifinale agli Australian Open del 2020.
In doppio, in coppia con il fratello maggiore Miša, ha vinto due titoli ATP e ha raggiunto la sessantottesima posizione il 18 marzo 2019.
La Vita Privata di Alexander Zverev
Aleksandr Zverev è figlio d’arte: suo padre Aleksandr Michajlovič, ex tennista che rappresentò l’URSS in Coppa Davis, è il suo primo e attuale allenatore.
Mentre sua madre Irina Vladimirovna Fateeva era tennista e allenatrice anch’essa.
Gioca fin da quando aveva cinque anni e si allena ad Amburgo e Saddlebrook, Florida.
Il suo idolo d’infanzia è Roger Federer.
Gli piace seguire il basket NBA, Dwyane Wade è il suo giocatore preferito.
Fratello minore di Miša Zverev.
La Carriera di Alexander Zverev
Esordisce nel circuito ITF Junior Circuit nel gennaio 2011.
Un anno dopo vince il suo primo torneo a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti.
Il primo successo importante arriva nel maggio 2013 quando batte il serbo Laslo Djere nella finale del Trofeo Bonfiglio.
Pochi giorni dopo raggiunge la finale dell’Open di Francia di categoria, ma viene sconfitto da Christian Garín in due set.
Come a Roehampton, agli US Open e all’Orange Bowl chiudendo l’anno al numero uno della classifica juniores.
Nel 2014 si aggiudica gli Australian Open sconfiggendo in finale lo statunitense Stefan Kozlov, dopo questo successo abbandona il circuito juniores.
Le stagioni 2011-2015 di Alexander Zverev
Disputa i primi incontri professionisti nella seconda parte del 2011.
Un anno dopo, nel novembre 2012, raggiunge la prima finale in carriera al Bradenton Open, dove viene sconfitto dal numero 327 del mondo Florian Reynet.
Nel luglio 2013 partecipa grazie a una wild card all’International German Open di Amburgo, perdendo al primo turno contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut.
Nel giugno 2014 supera le qualificazioni del Challenger Città di Caltanissetta; al primo turno del main draw, il 10 giugno, cede a allo svedese Markus Eriksson.
Il 5 luglio 2014 a soli 17 anni vince lo Sparkassen Open di Braunschweig, torneo di categoria challenger.
Sconfiggendo tra gli altri il numero 78 del mondo Tobias Kamke, il 56 Andrej Golubev.
In finale il numero 89 ed ex numero 12 Paul-Henri Mathieu, diventando il dodicesimo giocatore più giovane ad aver conquistato un torneo della categoria.
Al torneo ATP World Tour 500 series di Amburgo 2014, accedendo con una wild card, vince il suo primo match a livello ATP.
Sconfiggendo al primo turno l’olandese Robin Haase per 6-0, 6-2.
Il suo torneo prosegue con le vittorie su Michail Južnyj per 7-5 7-5, Santiago Giraldo per 6-4 7-6 e Tobias Kamke per 0-6, 7-5, 6-3 che gli valgono un inaspettato accesso in semifinale.
In cui però viene sconfitto nettamente da David Ferrer.
Zverev diventa così il primo under 18 a raggiungere una semifinale ATP dai tempi di Marin Čilić che nel 2006 raggiunse la semifinale nel torneo di Gstaad.
Nel 2015, riesce a raggiungere la semifinale nell’ATP 250 di Bastad, perdendo contro Tommy Robredo.
Successivamente, raggiunge i quarti di finale nel torneo di Washington, fermato solo dal numero 8 del mondo Marin Čilić.
La stagione 2016 di Alexander Zverev
Raggiunge la sua prima semifinale ATP dell’anno all’Open Sud de France 2016 a Montpellier.
Battendo nel secondo turno il n. 13 del mondo Marin Čilić, prima di arrendersi al francese Paul-Henri Mathieu.
Successivamente partecipa all’ATP 500 di Rotterdam.
Dopo aver battuto Vasek Pospisil e Gilles Simon, perde nei quarti di finale per mano di Gaël Monfils.
A Marsiglia, viene sconfitto al secondo turno contro Tomáš Berdych.
In Coppa Davis, perde nettamente contro Lukáš Rosol e contro Tomas Berdych in cinque set.
A Indian Wells, gioca il prima ATP 1000 stagionale.
Si ferma al quarto turno, battuto da Rafael Nadal, dopo aver avuto la possibilità di portarsi a casa il match, fallendo un match point con il suo servizio.
Partecipa al Miami Open, dove al primo turno batte la wild card Michael Mmoh, per poi perdere da Steve Johnson.
Sulla terra dell’ATP Masters 1000 di Monte Carlo, vince il primo match agilmente contro Andrej Rublëv 6-1, 6-3.
Passa in turno successivo grazie al ritiro di David Ferrer, per poi perdere da Marcel Granollers.
Al Torneo Godó, di Barcellona, si spinge fino al terzo turno, dove viene sconfitto da Malek Jaziri.
Dopo Barcellona, partecipa al BMW Open di Monaco.
Batte nei primi turni in sequenza, Víctor Estrella Burgos e Lukáš Rosol.
Nei quarti di finale, sconfigge David Goffin con il punteggio di 6-3, 4-6, 6-3.
In semifinale, viene eliminato dal torneo da Dominic Thiem in tre set.
Al Masters 1000 di Roma, dove è stato allenato da Dario Iudice, vince il primo turno contro il bulgaro Grigor Dimitrov.
Ma deve arrendersi al secondo, in quanto battuto da Roger Federer.
Partecipa come testa di serie n.8 all’ATP Nizza.
Il tedesco conquista la sua prima finale ATP, battendo in successione Kyle Edmund, Marcel Granollers, Gilles Simon e João Sousa.
In finale, viene battuto nuovamente da Dominic Thiem in tre set.
Partecipa anche al secondo slam stagionale, l’Open di Francia, dove batte nei primi due turni Pierre-Hugues Herbert e Stephane Robert, entrambi francesi.
Al terzo turno viene battuto dall’austriaco Dominic Thiem in quattro set.
Dopo il torneo, raggiunge il suo best ranking di carriera, n. 38 del mondo.
Incomincia la stagione sull’erba in Germania, all’ATP 500 di Halle.
Raggiunge la finale battendo per la prima volta un top 10 della classifica mondiale: si tratta dell’otto volte vincitore del torneo, Roger Federer, numero tre del mondo.
In finale è stato sconfitto, in un derby tutto tedesco, da Florian Mayer.
Al Torneo di Wimbledon 2016, Zverev riesce a raggiungere il terzo turno, nel quale viene sconfitto dal ceco Tomáš Berdych.
Terminata la stagione sull’erba, il tedesco riprende a giocare ad Amburgo, dove viene però sconfitto già al primo turno da Íñigo Cervantes Huegún.
Al torneo di Washington, invece, riesce a raggiungere la semifinale, fermato solamente da Gaël Monfils.
Nei successivi Masters 1000 di Toronto e Cincinnati, Zverev viene eliminato precocemente al primo turno in entrambi i tornei.
Partecipa all’ultimo slam stagionale, l’US Open 2016, venendo eliminato al secondo turno da Daniel Evans.
Partecipa successivamente al St. Petersburg Open.
Durante il torneo, riesce a spingersi fino in finale senza perdere un set e battendo anche il numero nove del mondo Berdych.
In finale, Zverev batte Stan Wawrinka in tre set, aggiudicandosi così il suo primo titolo ATP in carriera.
La settimana seguente raggiunge i quarti a Pechino sconfitto in tre set da David Ferrer.
A Shanghai batte John Isner e Marin Čilić prima di essere sconfitto da Jo-Wilfried Tsonga.
Chiude la stagione raggiungendo la semifinale dello Stockholm Open.
La Stagione 2017 di Alexander Zverev
Nel 2017 esce al terzo turno agli Australian Open per mano di Rafael Nadal, ma si riscatta vincendo a Montpellier il secondo torneo della sua carriera.
Fuori al primo turno a Rotterdam e a Marsiglia, non va più in là del terzo turno a Indian Wells.
Agli Internazionali d’Italia a Roma è Sascha Zverev, il vincitore del torneo.
Dopo aver battuto Kevin Anderson al primo turno, Viktor Troicki al secondo, Fabio Fognini al terzo, Milos Raonic ai quarti di finale, Josh Isner i semifinale, e Novak Djokovic in finale.
Grazie a questo successo, Alexander Zverev entra per la prima volta tra i primi dieci tennisti della classifica ATP.
La Stagione 2018 di Alexander Zverev
Mantenne la sua top 5 durante tutto l’anno.
Tuttavia,non ha ancora prodotto alcun risultato di alto livello nei tornei del Grande Slam.
Fu sconfitto all’Australian Open dal campione in carica delle Next Gen Finals.
Zverev ha dichiarato che i problemi alle major erano “decisamente non fisici”.
Gli è stato chiesto se i suoi problemi fossero fisici o mentali, e anche se attribuire questa mancanza di successo alla pressione supplementare che stava mettendo su se stesso in questi eventi.
Non ha raggiunto la sua prima finale dell’anno fino all’inizio di aprile al Miami Masters.
Nonostante avesse conquistato il primo set della finale, finì secondo all’americano John Isner,che non aveva mai vinto un masters.
Ha proseguito il suo successo nel Masters nella stagione sulla terra battuta, raggiungendo le semifinali al Monte Carlo Masters.
Vincendo il suo terzo titolo Masters in carriera al Madrid Open e facendo la finale al Masters di Roma.
A Madrid, ha sconfitto Dominic Thiem in finale per diventare l’unico giocatore attivo al di fuori dei Big Four ad aver vinto tre titoli del Masters.
Si è avvicinato alla vittoria back-to-back Masters, ottenendo una pausa nel terzo set contro Nadal agli Italian Open.
Tuttavia, Nadal fu in grado di recuperare e vincere le ultime cinque partite del match dopo un ritardo di pioggia.
Ha anche difeso il suo titolo ai Campionati Internazionali di Tennis Bavarese nella sua unica altra vittoria dell’Open di Francia.
Per contribuire a costruire una striscia di 13 partite che durò fino alla finale dell’Open d’Italia.
Ha coronato la sua eccellente stagione in terra battuta raggiungendo il suo primo quarto di finale del Grande Slam al French Open.
Aveva bisogno di vincere tre incontri da cinque per arrivare così lontano prima che Thiem terminasse la sua corsa mentre si trovava di fronte a un infortunio al ginocchio.
Fino ai campionati di fine anno, ha lottato per costruire il suo successo di inizio stagione.
Ha perso al terzo turno sia a Wimbledon che agli US Open e il suo miglior risultato nei quattro restanti Masters è stata una semifinale allo Shanghai Masters.
Fu in grado di difendere il suo titolo al Washington Open,il suo unico titolo durante questo periodo.
Inoltre, raggiunse altre due finali di doppio con suo fratello, ma non vinse nessuna di esse.
Alla fine della stagione, si qualificò per le Next Generation Finals e per le ATP Finals per il secondo anno consecutivo, scegliendo nuovamente di competere solo a quest’ultimo evento.
È stato inserito in un gruppo con Novak Djokovic, Marin Eilie e John Isner.
Quest’anno, è stato in grado di avanzare fuori dal gruppo, perdendo solo contro il numero 1 di Djokovic nel round robin.
In semifinale affrontò Federer e lo sconfisse in due set per impostare un rematch con Djokovic.
Nonostante fosse stato un duro sfavorito e dopo aver perso contro Djokovic all’inizio della settimana, ha vinto la finale in due set per il decimo e più grande titolo della sua carriera.
Divenne il più giovane campione di tour dai tempi di Djokovic dieci anni prima e il primo tedesco a vincere i campionati di fine stagione dai tempi di Boris Becker nel 1995.
Questa è stata anche la prima vittoria di Zverev su un giocatore mondiale attuale numero 1.
La Stagione 2019 di Alexander Zverev
Il suo inizio di stagione si rivelò difficile per la disputa legale con il suo ex agente Patricio Apey, con il quale si era separato in offseason.
Raggiunse le semifinali del German Open e i quarti di finale al Canadian Open.
Ha poi raggiunto il quarto turno agli US Open per la prima volta, dove ha perso contro il numero 20 di Diego Schwartzman per continuare la sua mancanza di successo nei tornei del Grande Slam.
All’inizio di agosto era anche caduto fuori dalla top 5 per la prima volta in quasi due anni.
Il miglior risultato della stagione è stato al Masters di Shanghai.
Sconfisse il numero 3 Roger Federer nei quarti di finale prima di finire secondoal numero 4 di Daniil Medvedev, che stava giocando la sua sesta finale consecutiva.
Questa prestazione lo aiutò a qualificarsi per le ATP Finals alla fine dell’anno.
Durante l’evento, è stato ingaggiato da Rafael Nadal,Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev.
Sconfisse Nadal per la prima volta nel suo match di apertura prima di perdere contro Tsitsipas.
Ha poi vinto il suo match contro Medvedev, che aveva dovuto vincere per avanzare attraverso i criteri di tie-break.
Tuttavia, non riuscì a difendere il suo titolo, perdendo contro Dominic Thiem in semifinale.
La stagione terminò al settimo o si è classificata al settimo ondoso al mondo.
La Stagione 2020 di Alexander Zverev
Ha iniziato la sua stagione 2020 alla Coppa atPinaugurale, giocando partite di singolare contro Alex De Minaur, Stefanos Tsitsipas e Denis Shapovalov; perdere tutti e tre.
È stato sventato settimo all’Australian Open 2020. Ha sconfitto per la prima volta Marco Cecchinato in due set.
Dopo il match, si impegnò a donare tutti i suoi premi in denaro dal torneo ai soccorsi per gli incendi boschivi in corso se avesse vinto il titolo, per un totale di 4,12 milioni di dollari.
Ha poi sconfitto Egor Gerasimov, Fernando Verdasco e Andrey Rublev per raggiungere i quarti di finale senza perdere un set.
Qui, ha sconfitto la 15a testa di serie Stan Wawrinka in quattro set per raggiungere la sua prima semifinale del Grande Slam, dove ha perso contro la quinta testa di serie Dominic Thiem in quattro set.