Il mondiale FIA WEC fa il pieno d’iscritti (39), ma all’appello manca la ByKolles. La scuderia tedesca ai è vista rifiutare la propria domanda di partecipazione. ACO e la Federazione internazionale hanno spiegato le ragioni del rifiuto, anche se hanno evitato di entrare nei dettagli. ByKolles aveva programmato di schierare una vettura nella classe Hypercar, frutto dello sviluppo eseguito fuori dalle gare per tutto il 2021. Avevano già ingaggiato i piloti, Tom Dillmann ed Esteban Guerrieri.
ByKolles: perché non può correre nel FIA WEC?
ACO e FIA non hanno fornito i dettagli sul respingimento della iscrizione del team, limitandosi a dire che “il comitato di selezione ha deciso che non abbiano tutti i criteri necessari per accettare l’iscrizione, dunque ha preso questa decisione“. Queste parole, dette dal responsabile del campionato Frederic Lequien a Motorsport.com, ci danno un indizio sui criteri di selezione dei partecipanti di uno dei campionati top della Federazione. Un team del WEC deve rispondere a determinati requisiti, a livello amministrativo e finanziario. La struttura non deve avere problemi economici, e la sua gestione deve essere cristallina. Sulla ByKolles pare siano emersi dubbi sull’acquisizione della Vanwall, il marchio con cui la squadra avrebbe partecipato al campionato. Per correre nella classe Hypercar occorre essere un costruttore, o essere affiliato ad esso: la Glickenhaus, ad esempio, è qualificata come casa produttrice avendo avviato una piccola serie di supercar. Per rispondere a questo criterio, ByKolles ha rilevato il leggendario marchio inglese, che negli anni 50 contendeva alla Ferrari le vittorie dei Gran Premi. Ma ACO e FIA non sono riuscite a capire quale sia il legame tra la scuderia tedesca e la Vanwall, che nel 2020 aveva annunciato la ripresa della produzione della VW5.
Avanti, c’è posto?
C’è poi il discorso delle iscrizioni, che quest’anno sta creando qualche difficoltà. Il WEC quest’anno ha fatto il pieno di vetture, e c’è il problema di farle entrare tutte nei box. A Le Mans ed a Sebring il dubbio non si pone, ma per tracciati più piccoli come il Fuji i garage potrebbero non bastare. L’organizzazione aveva proposto ai team della GTE Am con più di due vetture di adottare un box singolo, ma queste hanno rifiutato. Il problema dovrebbe in parte risolversi da solo, essendo che alcune delle 39 vetture iscritte non correranno tutte le gare (il Team Penske ha già lasciato intendere che salterà qualche appuntamento). Ciononostante, non sembra esserci spazio per Bykolles, a causa della sua mancanza di trasparenza sulle sue operazioni economiche. E chissà che non sia anche una ripicca nei confronti della stessa squadra, che più volte ha criticato ACO e FIA sul regolamento della Hypercar.
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