I capi della F1 sembrano destinati ad avere una presenza molto più visibile nel paddock quest’anno, con un nuovo camper a due piani che apparirà ai test di Barcellona di questa settimana in Spagna. L’anno della rivoluzione del Circus prevede novità non solo in merito alle monoposto, ma anche delle strutture che fanno parte del paddock. A Barcellona si svolgeranno i test in cui i team potranno già valutare le prime sensazioni e decidere se porre riparo a qualche difetto iniziale.
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Camper F1: per cosa sarà utilizzato?
Dopo decenni in cui Bernie Ecclestone ha optato per un camper e una tenda da sole sobri, gli attuali proprietari di F1 Liberty Media hanno intensificato le cose con una nuova mega-struttura. Mentre i team si preparano per il primo test pre-stagionale di questa settimana a Barcellona, il camper a due piani di F1 è stato un’aggiunta a sorpresa al paddock, con le sue dimensioni paragonabili alle grandi strutture per cui i team sono più famosi. È probabile che la F1 utilizzi il nuovo camper per il suo personale, i meeting e gli ospiti delle gare Europee. Dopo due anni in cui i paddock erano per lo più vuoti a causa delle restrizioni Covid, la F1 spera che la stagione 2022 vedrà le cose tornare molto più alla normalità man mano che la pandemia sarà sotto controllo.
Cosa ha detto Brawn?
Il passaggio della F1 a un camper più grande arriva solo pochi anni dopo che il suo amministratore delegato del motorsport Ross Brawn ha notoriamente suggerito che lo sport doveva ritirarsi su alcuni dei design stravaganti. Come parte della spinta dello sport per essere carbon neutral Brawn ha suggerito che i camper più piccoli potrebbero aiutare a ridurre l’attrezzatura che doveva essere spedita alle gare. “Andiamo tutti a un Gran Premio e per nove gare dell’anno abbiamo camper trasportati da camion, una grande flotta di camion che offre alle squadre le strutture di cui hanno bisogno” ha detto.
Il futuro della F1
Brawn ha concluso dicendo: “Per le altre 15 gare siamo abbastanza felici di usare tutto ciò che c’è soprattutto quando ci presenteremo ai test giovedì. “Andiamo alle gare all’estero, per esempio andiamo a Baku e abbiamo un bel set di prefabbricati tutti preparati per noi. Nessuno si lamenta ed è tutto realizzabile. Poi andiamo a Monza e abbiamo i nostri gin palace con tutti i camion necessari per trasportarli. Quindi in futuro vogliamo trasferirci in un camper o in una struttura ricettiva che potrebbe avere un impatto molto minore in termini di logistica e trasporti di quelli che abbiamo ora”.
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