La NASCAR annulla la Champions Week 2020. La tradizionale cerimonia di premiazione, in cui tutti i campioni sfilano in una settimana fatta di grandi eventi, doveva svolgersi a Nashville questo dicembre. Tuttavia, l’onnipresente coronavirus ha costretto a fermare il carrozzone. Se ne riparlerà nel 2021.
NASCAR Champions Week 2020, le ragioni dello stop
La città di Nashville doveva ospitare la Champions Week per la seconda volta, dopo il successo del 2019. La pandemia, che ha stravolto i piani della stagione in corso, ora influenzano anche la post season. Negli ultimi giorni, lo stato del Tennessee ha provato le riaperture salvo poi registrare un aumento dei contagi. La situazione ha spinto gli organizzatori dell’evento ad annullare tutto, rinviando l’appuntamento alla prossima stagione.
La NASCAR ha annunciato che le celebrazioni dei campioni avverranno a fine stagione, in modalità ancora da comunicare. E’ presumibile che si preparerà una cerimonia in tono minore in occasione dell’ultima gara del calendario, prevista (salvo modifiche) per l’8 novembre al Phoenix International Raceway.
Una premiazione che è uno spettacolo
La NASCAR Champions Week non è un semplice galà in cui si consacrano i campioni. E’ un vero e proprio show! Nella settimana succede un po’ di tutto: oltre alla sfilata dei piloti, che poi si riuniscono in un banchetto in cui si assegnano i trofei, le giornate si arricchiscono di eventi collaterali. Dagli incontri tra il pubblico e i piloti alle esibizioni di burnout delle vetture per le strade. E non manca la musica, con concerti di artisti invitati dalla stessa NASCAR. Il seguito di spettatori è impressionante.
La mancata organizzazione della NASCAR Champions Week 2020 è un brutto colpo per la città di Nashville, che ha sempre avuto una tradizione nello sport. Si può consolare dal fatto che il circo tornerà l’anno prossimo non solo per le premiazioni, ma anche per i weekend di gara. Il Nashville Superspeedway, infatti, ospiterà una gara della Cup series a partire dal 2021.