Ad un anno dalla sua ultima partita giocata con il Boca Juniors, Carlitos Tevez si ritira ufficialmente dal calcio giocato. Cala il sipario, dunque, sulla carriera del campione argentino, 37 anni, che ha vestito le maglie di West Ham, Manchester City, Manchester United e Juventus.
Perché Carlitos Tevez si ritira?
L’ argentino ha addebitato la sua scelta ad una mancanza di stimoli:”Non giocherò più perché ho perso il mio più grande tifoso, mio padre, e con lui tutti gli stimoli per continuare. Adesso voglio solo godermi la mia vita, la mia famiglia e pensare ai miei affari. Sento di aver dato tutto quello che avevo da giocatore e per questo oggi sono più che sereno. Mi hanno fatto molte proposte ma credo sia arrivato davvero il momento di smettere”.
Tevez ha poi svelato quale potrebbe essere il suo futuro: “Ora ho le idee chiare sul mio futuro. Diventerò un allenatore. Sto lavorando con Carlos Retegui(ex giocatore di hockey su prato argentino)e sono molto carico. Penso di poter dare ai ragazzi strumenti utili per crescere dentro e fuori dal campo, deve essere qualcosa di completo. Spero di poter mettere in pratica tutto ciò che ho imparato da giocatore”.
Il palmares di Carlitos Tevez
Oltre ai 300 gol realizzati con le varie maglie, il fuoriclasse argentino ha nella sua bacheca 24 trofei: 4 campionati argentini, 1 Coppa D’Argentina, 1 Coppa di Lega, 1 Copa Libertadores, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Copa Sudamericana con il Boca Juniors, 1 campionato brasiliano con il Corinthians, 2 Premier League, 1 Coppa di Lega, 1 Comnunity Shields, 1 Champions League con il Manchester United, 1 Fa Cup, 1 Premier e 1 Community Shield con il Manchester City, 2 campionati, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Juventus. Sfortunata la sua avventura con la Nazionale dove non ha vinto nulla malgrado la partecipazione a due Mondiali e quattro della Copa America.
Il saluto della Juventus
Nel giorno del suo addio al calcio, la Juventus ha voluto omaggiare il suo ex numero 10 arrivato nel 2013 e partito due anni dopo: “Il ricordo che Carlos ha lasciato a Torino è indelebile nel cuore e negli occhi di ogni tifoso bianconero. Giocatore trasversale che, in sole due stagioni, ha fatto innamorare juventini di lunga data e giovani bianconeri, oltre ad aver lasciato uno splendido ricordo anche all’interno del club e come se ce ne fosse bisogno la piacevolissima visita di qualche mese fa ne è stata la conferma. E la bellezza di questa storia è che la Juventus è rimasta nel cuore di Carlitos perché le storie d’amore si costruiscono insieme. Non ci sarebbe da aggiungere molto a queste parole che ben riassumono il giocatore, ma anche e soprattutto l’uomo. Oggi saluta il calcio un leader, un fuoriclasse , una guida, un esempio di umiltà, determinazione e coraggio. Semplicemente Carlitos Tevez, l’Apache”.