― Advertisement ―

spot_img

Il Milan vince sulla Lazio in Zona Cesarini

Una delle partite della 34esima giornata del campionato di Serie A, era Lazio - Milan che si è giocata questa sera, domenica 24 aprile,...
HomeCalcioCaso tamponi Lazio, arriva la sentenza

Caso tamponi Lazio, arriva la sentenza

Il caso tamponi – Lazio ha fatto molto discutere negli ultimi mesi. Il club biancoceleste era finito al centro di una bufera mediatica perchè avrebbe fatto giocare calciatori risultati positivi ai tamponi. In realtà gli esiti dei test risultavano diversi: tutti negativi secondo la Clinica Paideia, alcuni positivi secondo la UEFA che analizzava le squadre prima delle gare di Champions. La Lazio si è sempre difesa dicendo che non ha mai minato alla sicurezza altrui e che ha sempre rispettato le norme in vigore. Oggi venerdì 26 marzo, è arrivata la sentenza definitiva.


Lazio nei guai: caos tamponi penalizzerà i capitolini


Caso tamponi Lazio, qual è la sentenza pronunciata?

Nella giornata di oggi la Procura Federale ha espresso la propria sentenza in merito al caso tamponi – Lazio che ha fatto preoccupare il club nei mesi scorsi. Per la gioia dei tifosi, la squadra non verrà penalizzata. Niente punti in meno in classifica per gli uomini di mister Inzaghi che davanti hanno ancora diverse partite e possono puntare alla zona Champions League. La società invece dovrà pagare una maxi multa di 150 mila euro. Al presidente biancoceleste Claudio Lotito e ai medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia, la punizione più pesante. Il primo è stato inibito per 7 mesi mentre i secondi non potranno esercitare la propria occupazione per un anno intero.

Ora la Lazio potrebbe fare ricorso alla Corte d’Appello Federale e poi se ce ne dovesse essere bisogno, anche al Collegio di Garanzia dello Sport. Prima della sentenza, l’avvocato del club Gianmichele Gentile si era espresso in questo modo: “Sono molto esagerate le richieste avanzate dalla procura della FIGC. Sono richieste frutto di una visione completamente sbagliata dell’intera vicenda”. Sicuramente anche il numero uno dei biancocelesti giudicherà eccessivi i provvedimenti presi e perciò è probabile che studierà una contromossa.