Per la FISI Dorothea Wierer è l’”Atleta dell’anno“: l’azzurra, che succede a Sofia Goggia, la quale si era aggiudicata le ultime due edizioni del riconoscimento, è stata scelta dal voto popolare sul sito della Federazione. Per la prima volta una esponente del biathlon porta a casa l’ambito premio.
Dorothea Wierer oro ai Mondiali Giovanili di Ruhpolding nel 2008, negli anni successivi, sempre nella categoria Juniores,ha confermato il suo talento. Sprint, inseguimento e individuale l’hanno vista trionfare e vincere la medaglia d’oro ai Mondiali Juniores in Repubblica Ceca. Questo risultato è già un record di carriera, perché nessuna atleta ha mai vinto altrettanto in una competizione. Agli Europei della Val Ridanna conquista l’argento insieme alla squadra nella staffetta. A Sochi riceve la definitiva consacrazione conquistando la medaglia di bronzo nella staffetta mista e lo stesso anno, appena un mese dopo, centra anche la sua prima medaglia in Coppa del Mondo, un terzo posto che profuma di oro. Torna a vincere anche nel 2015.
Classifica Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile
Il suo risultato migliore è senza dubbio la vittoria individuale in Coppa del Mondo nel 2016. L’ultimo grande successo è arrivato proprio alla vigilia delle Olimpiadi Invernali 2018, l’11 gennaio Dorothea Wierer è salita sul gradino più alto del podio a Ruhpolding conquistando un preziosissimo oro in Coppa del Mondo nella 15 km individuale
Wierer, che nella scorsa stagione si è aggiudicata la Coppa del Mondo generale e l’oro nella mass start ai Mondiali, ha dichiarato al sito federale: “Sono felicissima di essere stata scelta da quanti ci sostengono con passione ed interesse. Non sarà facile ripetere quanto fatto nell’ultima stagione, ma sono molto carica e spero di poter regalare nuove soddisfazione ai tifosi, anche perché gareggeremo nei Mondiali di casa nostra ad Anterselva“.
A Dominik Paris va invece il premio per l’”Impresa dell’anno“, dato che l’azzurro ha vinto sette gare in Coppa del Mondo di sci alpino e la Coppa di specialità di supergigante, nonché la medaglia d’oro, sempre nel supergigante, ai Mondiali. Un bel premio di consolazione per Paris, sconfitto da Wierer nella votazione per l’atleta dell’anno.