Colton Herta potrà finalmente provare la McLaren di F1. Il giovane leone americano da quest’anno è pilota di sviluppo della scuderia di Woking, ed avrà finalmente l’opportunità di provare la monoposto. La prossima settimana, dall’11 al 13 luglio e dal 18 al 19, il californiano girerà al Paul Ricard con una MCL35, in occasione di test privati organizzati dal team. Assieme a lui gireranno Will Stevens, pilota del simulatore, e la promessa di F2 Jehan Daruvala. Tutto questo mette una certa tensione a Daniel Ricciardo, chiamato indirettamente in causa.
Colton Herta prova la McLaren di F1: Ricciardo a rischio?
Il test di Colton non è di per sé una novità. Il giovane figlio d’arte (suo padre, Bryan Herta, ha corso in IndyCar per un decennio e ha anche provato la Minardi nel 2002) è entrato nel driver development program quest’anno e nei piani di Zak Brown c’era la possibilità di farlo girare. L’obiettivo è quello di valutare se il 21enne ha le carte in regola per diventare titolare, facendogli accumulare Km per ottenere la superlicenza. Insomma, questo test fa parte dell’ordine naturale delle cose. Tuttavia, c’è chi ha associato questo evento già programmato con il destino di Daniel Ricciardo, osservato speciale del team. Teoricamente, l’australiano ha un contratto anche per il 2023, ma nella pratica, il suo sedile traballa. La storia la conosciamo: Brown gli ha chiesto di abbassare le pretese economiche, complici i risultati non all’altezza. La quadra non si è trovata, anche se a Montreal Zak mostrava un certo ottimismo. Attenendoci ai fatti, il test di Herta non gli aprirà subito le porte della Formula 1: Colton non ha ancora i punti della superlicenza, ma quello che manca davvero è l’esperienza. Al Paul Ricard sarà una prima presa di contatto, giusto per vedere se la categoria fa per lui. Tornando a Ricciardo, forse il vero spauracchio non viene dall’America ma dalla natia Australia. Oscar Piastri, pilota junior dell’Alpine, è stato associato al sedile di Daniel. Questa è una delle tante voci di radio paddock, le quali vedrebbero anche l’ex Red Bull trasferirsi in IndyCar.
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