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Sono pieni di sorprese, i Marquez della Honda

Sono pieni di sorprese targate Honda, i fratelli Marquez in MotoGP, per salvare tutto il salvabile tra disillusioni e speranze. Un anno combattuto per la Honda. Il Sachsenring è stato il momento più basso della storia della casa giapponese, che non ha visto un pilota in zona punti. Cosa che non accadeva dal 1982. Un evento incredibile che ha scosso i fan. Il tutto dopo l’ennesimo stop di Marc Marquez, per il quale non c’è pace da Jerez 2020, quando riportò la frattura del braccio destro che ancora oggi lo tormenta con mille problemi. Tre stagioni in cui la Honda non ha una prima guida garantita. La moto è cambiata radicalmente proprio quest’anno, per adattarsi di più al suo uomo, ma visti i problemi… Un’altra annata da buttare per via?

Stefan Bradl, alla Honda sono pieni di sorprese

Come nel 2020, a “salvare” il team HRC ci ha pensato Stefan Bradl, che ha temporaneamente abbandonato il suo ruolo di collaudatore ed è diventato il pilota ufficiale del team Repsol. Un lavoro che il pilota di Augusta sta svolgendo non senza grandi difficoltà, visto che la moto proprio non ne vuole sapere di andare come dovrebbe. Oltre alla mancanza di ritmo, nel caso di Bradl ci sono i problemi che sta soffrendo quest’anno la RC213V, un prototipo incapace di essere competitivo con nessuno dei piloti in pista

Bradl è una luce in fondo al tunnel?

Alberto Puig ha parlato, tra l’altro, della prestazione che Bradl sta offrendo all’interno del box ufficiale del team HRC.  Con un chiarimento: “non dobbiamo dimenticare che è un tester, e che l’altro giorno in griglia ha fatto 33.0 ed è arrivato a poco più di un secondo dalla pole”. Un grande complimento a Honda? O un grande complimento a Bradl? Chi vivrà vedrà! Sostituire Marquez, in questo momento, è l’emergenza, ma tanti leader sono nati così, per caso.

Alex e Marc pieni di sorprese…ma la Honda cosa dice?

Ma c’è anche un altro pilota su cui Puig ha fatto il punto della situazione ed è quell’Alex Marquez che dopo 3 stagioni dirà addio a fine anno alla Honda per tentare il rilancio della sua carriera in Ducati nel team Gresini. L’ultima puntata di una serie, “I fratelli Marquez”, che ha fatto un buco nell’acqua. La sfida è cominciata nel 2020 quando arrivò nel team ufficiale, ma dopo una sola stagione è stato retrocesso al team di Cecchinello. Doveva essere l’altro Marquez, da far crescere.   E invece in due stagioni e mezza sono arrivati solo 2 secondi posti nella prima annata e un 4° a Portimao lo scorso anno. Un pilota che va bene, ma non come Marc.     Non c’è l’impeto, la frenesia della corsa, gli occhi iniettati di asfalto che vediamo in Bagnaia o in Rossi, o quella dolce e assetata voglia di vincere del Bastianini e quella intramontabile convinzione di finire i progetti iniziati del Sic. Studiare il circuito fino alla stanchezza, fisica e mentale, al simulatore per imparare ogni curva fino ad essere perfetto!

Alberto Puig: Pieni di sorprese in Honda e situazione spigolosa!

Ad augurargli buona fortuna per la nuova avventura con la Rossa di Borgo Panigale è stato Alberto Puig, che confessa che il più giovane dei Márquez farà bene, visto che praticamente qualsiasi pilota ci è riuscito. “Penso che la sua partenza sia per andare su una moto che ha dimostrato di funzionare, perché la Ducati funziona!”   Alex, è un pilota che non ha ancora dimostrato di cosa è capace.

Classifica costruttori

La casa giapponese è scivolata all’ultimo posto della graduatoria costruttori.  Lo scarso feeling con la nuova moto ha spinto Marc a decidere di operarsi per sperare di tornare in forma nella prossima annata. Il 3° posto di Pol Espargaró aveva illuso la casa giapponese nel GP di apertura del Qatar, ma lo spagnolo non si è più confermato al vertice.   La casa nipponica ha racimolato sin qui appena 85 punti. Il distacco dalla vetta, occupata dalla Ducati, è salito a 161 punti in appena 11 GP.   Marquez, nonostante lo stop forzato per l’ennesima operazione alla spalla, è rimasto il miglior pilota della Honda in classifica, con 60 punti.

Il progetto Ducati e i Marquez pieni di sorprese per la stagione 2023

Il pilota ha scelto di passare nel team Gresini nel 2023, divorziando dalla Honda per sposare il progetto Ducati. Lo spagnolo vuole lasciarsi alle spalle un percorso in MotoGP al di sotto delle aspettative. L’uomo di Lleida non vede l’ora di sedersi in sella alla Desmosedici sperando di far bella figura nei test pre-stagionali a Valencia. Commenta ansioso: “Quando la proverò a novembre potrò farmi un’idea dei suoi punti di forza e di debolezza”.Alex sperava di fare la differenza anche in Honda.  Il sogno è diventare un campione della MotoGP, come suo fratello maggiore, un chiodo fisso.

https://sport.periodicodaily.com/guidera-nella-stagione-2023-marc-marquez/

Stefan Bradl collaudatore/ pilota che sostituisce Marc Marquez alla Honda