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Come Abu Dhabi ha scosso il mondo della F1 un anno fa

Un anno fa, il 12 dicembre 2021, Max Verstappen e Lewis Hamilton arrivavano al Gran Premio di Abu Dhabi a pari punti, entrambi in lizza per il Campionato del Mondo. Per Verstappen, il risultato avrebbe segnato il suo primo titolo; per Hamilton, un posto nei libri di storia, dato che il campionato sarebbe stato l’ottavo da record per il britannico.

12 dicembre 2021

Dopo una feroce battaglia durata tutta la campagna – con un ulteriore incidente tra i due piloti nel penultimo Gran Premio dell’anno in Arabia Saudita – la tensione era alta sul circuito di Yas Marina. Probabilmente, è aumentata ancora di più dopo i famigerati ultimi giri della gara, quando una controversa decisione della Safety Car ha portato Verstappen a superare Hamilton all’ultimo giro e a conquistare il Campionato del Mondo. Le conseguenze sono continuate nelle settimane e nei mesi successivi: la FIA ha aperto un’inchiesta, il direttore di gara Michael Masi ha lasciato il suo ruolo, mentre Hamilton è scomparso dalla scena pubblica per qualche tempo, facendo addirittura sorgere dubbi sul suo eventuale ritorno.A distanza di un anno, il quadro appare diverso dopo la stagione 2022. Verstappen ha conquistato il suo secondo titolo in modo dominante e con meno polemiche, mentre Hamilton è stato assente dalla lotta per il campionato grazie alle difficoltà della Mercedes con la sua W13.

Ma la F1 è cambiata da quel giorno controverso ad Abu Dhabi?

Anche se la Formula 1 appare chiaramente diversa il 12 dicembre 2022 rispetto allo stesso giorno del 2021, non si può ovviamente attribuire tutto ciò agli eventi del Gran Premio di Abu Dhabi. Per la campagna sono stati introdotti nuovi regolamenti tecnici, ai quali Red Bull e Ferrari sono sembrate adattarsi meglio della Mercedes. Tuttavia, le Frecce d’Argento hanno mostrato segni di progresso nel corso dell’anno, per cui le loro prospettive nel 2023 potrebbero essere più solide. Al di fuori della pista, la tempesta dei social media scatenata dalla gara – e gli insulti rivolti a Nicholas Latifi, il cui incidente nelle ultime fasi dell’evento è stato il catalizzatore di quella tardiva Safety Car – ha forse contribuito allo sviluppo dell’iniziativa Drive it Out della F1, con l’obiettivo di affrontare qualsiasi tipo di abuso all’interno dello sport.

Verstappen è cambiato?

All’esterno non sembra, ma molti vicini a lui hanno parlato di una progressione nelle sue prestazioni come pilota, con il boss della Red Bull Christian Horner tra coloro che hanno sottolineato come l’olandese abbia fatto “un altro passo avanti” nel 2022. Resta da chiedersi se questo continuerà anche in futuro. Adrian Newey ha suggerito che continuare il proprio slancio nella prossima stagione potrebbe rivelarsi “difficile” per la squadra di Milton Keynes, che ha ottenuto il suo primo Campionato Costruttori dal 2013. Gli eventi di Abu Dhabi hanno portato direttamente alla crescita di Verstappen come pilota e quindi al suo successo nel 2022? È impossibile dirlo, ma sarà sicuramente interessante vedere se lui e la squadra riusciranno a ripetere il successo nel 2023 grazie a una vittoria del campionato molto più agevole.