Il 20 Marzo 1993 nasceva a Plantation in Florida la grande tennista statutinese. Il padre John è stato un giocatore di football americano professionista a cavallo tra gli anni ottanta e novanta.
Poi i genitori si separano quando lei è ancora una neonata, a causa degli arresti ripetuti del padre. Ha vissuto con la madre e col compagno di lei Sheldon Farrell, un commercialista.
Sloane ha conosciuto il padre a 13 anni, quando lui le chiese un incontro perchè gli era stata diagnosticata l’osteoporosi.
Il compagno della madre Farrell è morto nel 2007 per un Cancro, nel 2009 il padre biologico di Sloane invece morì a causa di un incidente stradale.
Da quel momento in poi, Stephens e la madre vivono tra Fresno, in California, e Boca Raton, in Florida. Attualmente Sloane frequenta il calciatore statunitense del Toronto Football Club Jozy Altidore, che era anche uno dei suoi amici d’infanzia in Florida.
In precedenza, è stata legata sentimentale con il collega e connazionale Jack Sock per circa un anno.
Gli esordi di Sloane Stephens nel tennis
Nel 2008 arrivò in finale allo US Open 2008 – Doppio ragazze in coppia con Mallory Burdette, perdendo da Noppawan Lertcheewakarn e Sandra Roma per 6–0, 6–2.
L’anno dopo all’Open di Francia 2009 – Singolare ragazze arrivò in semifinale, perdendo contro la francese Kristina Mladenovic con il punteggio di 5-7, 3-6, mentre nel doppio giocò in coppia con la connazionale Christina McHale.
Nel 2010 vinse, in coppia con Tímea Babos, l’Open di Francia 2010 – Doppio ragazze, sconfiggendo in finale con il punteggio di 6–2, 6–3 Lara Arruabarrena-Vecino e María-Teresa Torro-Flor.
Al torneo di Wimbledon 2010 – Singolare ragazze venne sconfitta a fatica nei quarti di finale da Kristýna Plíšková con il punteggio 6-4, 1-6, 7-9. Nella stessa competizione vinse il doppio, sempre in coppia con Tímea Babos, sconfiggendo Irina Chromačëva e Elina Svitolina con il punteggio di 67-7, 6-2, 6-2
La stagione 2010-2011 di Sloane Stephens
Sloane si qualificò al BNP Paribas Open 2010, dove batté Lucie Hradecká 7-6 7-6 al primo turno.
Poi perde contro la campionessa in carica, e dodicesima del seeding, Vera Zvonarëva 6-4 7-5. Compie un buon risultato al BNP Paribas Open 2011, dove batte la connazionale Jamie Hampton nel primo turno.
Nel secondo turno, perde contro la nº1 del mondo Caroline Wozniacki, futura vincitrice del torneo. La settimana dopo, come wildcard, vince entrambi i match di qualificazioni del torneo di Miami, e così accesse al tabellone principale.
Nel maggio 2011 vince il 50 000 $ di Reggio Emilia. Questo fu il primo torneo nel circuito ITF.
Partecipa alle qualificazioni del Roland Garros 2011 come 21ima testa di serie. Batté Anastasija Pivovarova nell’ultimo turno di quali e accesse al main draw.
Perse contro Elena Baltacha al primo turno.
A Wimbledon fu la 12ª testa di serie. Perse al secondo turno delle quali da Nina Bratčikova.
Dopo Wimbledon, raggiunse il best ranking al nº125.
Le venne data una wild card a San Diego, dove giunse al primo quarto WTA, battendo Julia Görges nel suo cammino. Comunque, perse da Andrea Petković nei quarti. Perde poi al primo turno di Cincinnati e nell’ultimo turno di quali a New Haven.
Roland Garros 2012
Nel 2012, raggiunge il secondo turno all’Australian Open, dove perde contro la 18ima testa di serie Svetlana Kuznecova.
Le viene data una wildcard per giocare ad Indian Wells dove giunge al secondo ostacolo. Si qualifica per il torneo di Miami dove raggiunge il terzo turno, battendo la 30ima testa di serie Sara Errani nel secondo.
Dopo aver fallito le qualificazioni al torneo di Madrid, si qualifica per gli Internazionali d’Italia e giunge al secondo turno. Sloane gioca il suo successivo torneo a Strasburgo. Giunge al secondo turno dopo il ritiro di Marija Kirilenko.
Batte la giovanissima Tímea Babos 2-6 6-3 6-2, prima di arrivare nelle semifinali con una vittoria in due set 6-3 6-4 su Ayumi Morita. Viene sconfitta nelle semifinali dalla ex campionessa del Roland Garros Francesca Schiavone.
Questa è la prima semifinale di un evento WTA per lei.
Sloane raggiunge il quarto turno al Roland Garros 2012 battendo Ekaterina Makarova, Bethanie Mattek-Sands e Mathilde Johansson.
Nel quarto turno, perde contro la sesta testa di serie Samantha Stosur 7-5 6-4, finendo la sua miglior corsa in uno Slam. Giunge al terzo turno a Wimbledon 2012 battendo Karolína Plíšková 6-2 6-2 nel primo turno e sorprende la 23ima del seeding Petra Cetkovská 7-6 4-6 6-3 nel secondo turno.
Nel terzo turno, perde dalla tedesca Sabine Lisicki 7-6 1-6 6-2. Sloane viaggia a Washington, per competere al Citi Open 2012 come terza testa di serie.
Batte Sesil Karatančeva nel primo turno, Michelle Larcher De Brito nel secondo turno ed Eugenie Bouchard nei quarti, ma perde da Magdaléna Rybáriková 6-3 6-3 in semifinale.
A New Haven, batte Tamira Paszek al primo turno, ma perde 6-1 0-6 6-3 dalla nº11 del mondo Marion Bartoli nel secondo ostacolo.
Allo US Open 2012, partecipa nel singolo, nel doppio con Tímea Babos e nel doppio misto con Rajeev Ram.
Nel primo turno del singolare, batte la 22ima testa di serie Francesca Schiavone 6-3 6-4. Batte poi Tatjana Maria 5-7 6-4 6-2 nel secondo turno.
Viene battuta da Ana Ivanović nel terzo turno per 6-7 6-4 6-2. In doppio esce al primo turno, in coppia con Tímea Babos, contro Janette Husárová e Magdaléna Rybáriková 5-7 6-4 6-2.
Nel doppio misto, in coppia con Rajeev Ram, battono Bethanie Mattek-Sands e Horia Tecău 6-2 5-7 [10-8].
Australian Open 2013
Sloane inizia l’anno a Brisbane.
Nel primo turno, sorprende la nº15 mondiale Dominika Cibulková 6-2 6-3.
Continua la sua buona performance battendo Sofia Arvidsson 6-3 6-4, al secondo turno.
Nei quarti, perde da Serena Williams 6-4 6-3.
Dopo questo risultato, passa dalla 38ª posizione mondiale alla 29ª, suo best ranking; così sarà per la prima volta in carriera testa di serie in un Grande Slam, all’Australian Open.
La settimana dopo, gioca ad Hobart dove è l’ottava testa di serie. Batte Laura Robson al primo turno 6-4 7-6(4), poi nel secondo turno sconfigge Simona Halep 6-4 6-0.
Nei quarti batte, dopo una dura lotta, la connazionale Lauren Davis 6-3 4-6 7-5, mentre in semifinale viene battuta da Elena Vesnina per 6-2 6-2.
Due giorni dopo, raggiunge il best ranking al nº25. Al primo turno dell’Australian Open 2013, batte ancora Simona Halep 6-1 6-1.
Nel secondo e terzo turno, sconfigge Kristina Mladenovic 6-4 6-3 e Laura Robson 7-5 6-3.
Negli ottavi di finale batte la serba Bojana Jovanovski 6-1 3-6 7-5, conquistando così il primo quarto di finale in un torneo del grande Slam.
Proprio qui, elimina dal torneo la connazionale e nº3 del mondo Serena Williams 3-6 7-5 6-4, raggiungendo la prima semifinale Slam[6] dove si arrende con il punteggio di 6-1, 6-4 a Viktoryja Azaranka.
Da questo momento in poi arrivano un paio di sconfitte nei primi turni per la giovane americana, dopo l’exploit agli Open d’Australia.
Stagione deludente nel 2014
Sloane inizia l’anno partecipando alla Hopman Cup.
Dopo aver vinto agevolmente i primi 2 incontri in singolare è costretta a ritirarsi nel 3º incontro.
Dopodiché partecipa al primo grande slam dell’anno gli Australian Open ove passa i primi 3 turni senza pericoli prima di arrendersi agli ottavi da Viktoryja Azarenka in 2 set.
Dopo 2 primi turni a Doha e Dubai, riesce ad arrivare fino ai quarti di finale al BNP Paribas Open ad Indian Wells, ma la sua corsa si ferma per mano della futura vincitrice del torneo Flavia Pennetta, in un match condizionato dal vento, che impedirà alle due giocatrici di giocare il loro miglior tennis.
Al Sony Ericsson Open di Miami non va oltre il terzo turno.
Agli Open di Francia 2014, viene battuta agli ottavi di finale dalla rumena Simona Halep in due set.
Dopo il Roland Garros, la statunitense prende parte al torneo di Eastbourne, dove viene eliminata al secondo turno dalla ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki con un duplice 6-3. A Wimbledon esce di scena già al primo turno sconfitta da Maria Kirilenko per 6-2 7-6.
Dopo il primo turno raggiunto a Washington DC, partecipa al torneo di Montréal dove, dopo aver battuto 6-3 6-0 Aleksandra Wozniak, perde da Jelena Jankovic in un match lottatissimo finito 6-7 6-4 7-6.
Fa una buona prestazione a Cincinnati dove batte Andrea Petković per 6-3 6-3, elimina poi Barbora Zahlavova Strycova 7-5 6-1 e viene battuta al terzo turno nuovamente da Jelena Jankovic per 7-6 6-4.
Agli US Open vince al primo turno la teutonica Annika Beck 6-0 6-3 ed esce al secondo turno, a sorpresa, contro la svedese Johanna Larsson per 5-7 6-4 6-2.
L’ultimo torneo dell’anno lo disputa a Guangzhou, dove parte come terza testa di serie. Il suo percorso si ferma subito contro l’iberica Sílvia Soler Espinosa. Chiude l’anno alla posizione numero 37.
Il Primo titolo Wta in Carriera nel 2015
L’americana comincia l’anno partecipando al torneo di Auckland, in Nuova Zelanda, dove viene accreditata della sesta testa di serie.
Dopo una vittoria su Sílvia Soler Espinosa in due set, esce al secondo turno contro la connazionale Lauren Davis che vince per 6-1 4-6 1-6.
In seguito, a Hobart, non va oltre al secondo turno, sconfitta dalla futura vincitrice del torneo, la britannica Heather Watson, per 6-3 6-1.
Partecipa al primo Slam dell’anno, l’Australian Open, dove esce di scena al primo turno contro Viktoryja Azaranka per 6-3 6-2.
Stessa sorte ad Acapulco, dove perde all’esordio da Johanna Larsson in due set. Ad Indian Wells sconfigge Chanelle Scheepers (7-5 7-5), Angelique Kerber (7-66 6-2) e Svetlana Kuznetsova (7-64 1-6 6-4) prima di perdere al quarto turno dalla numero uno del mondo Serena Williams, per 7-63 2-6 2-6.
Dopodiché, a Miami, fa ancora meglio e raggiunge i quarti, sconfiggendo Yanina Wickmayer, Madison Keys, Johanna Larsson e Belinda Bencic, prima di perdere da Simona Halep, per 1-6 5-7.
Dopo questo exploit, perde al secondo turno a Charleston dalla tedesca Mona Barthel in due set.
Comincia la stagione sul rosso e la Stephens partecipa al torneo di Madrid e al primo turno elimina la connazionale Bethanie Mattek-Sands in tre set, ma al secondo turno viene battuta da Serena Williams, per 4-6 0-6.
A Roma non va oltre il primo turno, superata da Sabine Lisicki, per 4-6 1-6.
A Strasburgo raggiunge le semifinali, battendo Nadija Kichenok in due agevoli set, Coco Vandeweghe, testa di serie numero 6, e ai quarti approfitta del ritiro di Jelena Jankovic, quando Sloane era avanti di un set.
Nel penultimo atto perde dalla futura campionessa del torneo, l’australiana Samantha Stosur, per 3-6 6-3 0-6.
Agli Open di Francia esce al quarto turno, sconfitta ancora una volta dalla connazionale Serena Williams. Comincia la stagione sull’erba nel torneo di Eastbourne.
Al primo turno batte al tie-break del terzo la wildcard di casa Naomi Broady.
Al secondo supera agevolmente Carla Suárez Navarro, mentre al terzo turno ha vita facile contro la britannica Heather Watson.
Ai quarti sfrutta il ritiro della lucky loser Daria Gavrilova, approdando alla seconda semifinale dell’anno.
Nel penultimo atto trova la polacca Agnieszka Radwanska: nel primo set la Stephens parte bene e nei primi giochi di battuta dell’avversaria ottiene dieci palle break, senza sfruttarne alcuna.
L’americana cala notevolmente e perde il primo parziale per 6-1.
Nel secondo set c’è più equilibrio: la Stephens ottiene un break ma la tennista di Cracovia ottiene un immediato contro-break.
La Radwanska ottiene la possibilità di servire per il match ma la tennista di Plantation riesce a portare il set al tie-break dove la polacca crolla, perdendo 7 punti a 3.
Nel terzo set però la Radwanska ottiene un break e va avanti 3-0.
Stephens recupera ma Radwanska ottiene altri due break e chiude 6-2.
Sloane chiude la sua stagione sull’erba a Wimbledon.
Al primo turno si impone su Barbora Strýcová per 6-4 6-2 mentre al secondo sconfigge la connazionale Lauren Davis con un duplice 6-4.
La Stephens giunge al terzo turno, nel quale si scontra con Lucie Šafářová: grazie ad un break ottenuto nel sesto game, l’americana vince il primo set 6-3.
Nel secondo set accade la stessa situazione ma a parti inverse: è infatti Safarova ad ottenere un break nel quarto gioco e a chiudere successivamente il set in suo favore per 6-3.
Nel terzo Sloane crolla in maniera importante, consentendo alla sua avversaria di ottenere tre break e di confezionare un’ottima vittoria con lo score di 3-6 6-3 6-1.
In seguito, la Stephens decide di prendere parte al torneo di Washington, per dare inizio alla stagione sul cemento americano: in questa circostanza elimina nettamente Magda Linette per 6-2 6-1 mentre al secondo la testa di serie numero 4 Svetlana Kuznecova si ritira prima dell’inizio del match per un problema alla gamba sinistra.
Ai quarti l’americana ferma la connazionale Louisa Chirico per 6-4 6-4.
In semifinale affronta l’australiana Samantha Stosur, che già le aveva negato l’accesso in finale a Strasburgo.
In questo caso la musica cambia poiché è la Stephens a vincere in poco più di un’ora, con il punteggio di 7-6(4) 6-0, arrivando ad ottenere la prima finale in carriera, dove batte Anastasija Pavljučenkova, vincendo il suo primo titolo in carriera.
Dopodiché si presenta alla Rogers Cup, dove viene subito eliminata da Dominika Cibulková per 6-3 6-4.
A Cincinnati sconfigge Carla Suárez Navarro per 6-1 6-2 mentre al secondo elimina Mona Barthel.
Si ferma al terzo turno, per mano di Ana Ivanović, che vince in tre set.
Allo US Open è 29ª testa di serie ma esce di scena al primo turno, battuta da Coco Vandeweghe per 6-4 6-3.
A Seul è numero tre del seeding e nei primi due turni non ha problemi. Al terzo, però, si fa sorprendere da Aljaksandra Sasnovič, che ottiene un successo in due set.
Sia a Wuhan che a Pechino si ferma al secondo turno mentre a Lussemburgo viene sconfitta all’esordio da Mona Barthel, per 6-4 7-5. Chiude l’annata alla posizione numero 30, migliorando di sette posizioni rispetto al 2014.
Vittorie e infortunio nel 2016
Nel 2016 ci sono prima le vittorie ad Auckland, Acapulco e Charleston e dopo arriva l’infortunio grave, che la costringe ad un’intervento chirurgico.
Stagione 2017
Nel 2017 rientra e vince agli Us Open.
Stagione 2018
Nel 2018 prima volta in top 3, sesto titolo WTA, finale al Roland Garros e alle WTA Finals.
Stagione 2019 amara
Nel 2019 la sua stagione più deludente, chiude la stagione alla 25ª posizione del ranking mondiale.