Antonio Conte sembrava vicinissimo al Tottenham, ma nelle ultime ore fonte interne agli inglesi hanno fatto capire che la strada è ancora lunga. Il tecnico salentino, campione d’Italia con l’Inter, avrebbe infatti richieste d’ingaggio onerose che al momento non possono essere tollerate dal Tottenham. Si ripete dunque il motivo per cui Conte è stato scartato dal Real Madrid, ossia un ingaggio molto elevato e una richiesta di mercato abbastanza dispendiosa.
Conte-Tottenham: cosa frena la trattativa tra le due parti?
La volontà dell’allenatore italiano di tornare in Inghilterra è palese ma non è affatto scontata. Negli ultimi anni, in ogni squadra che ha guidato, Conte ha sempre fatto richieste di mercato precise e funzionali al suo gioco imperniato sul 3-5-2. Ricordiamo Lukaku all’Inter, mossa poi rivelatasi vincente o un Marcos Alonso al Chelsea, prelevato dalla Fiorentina. Insomma, al salentino piace essere coccolato dal club che allena anche sforando dal punto di vista finanziario. Oggi cosa assolutamente difficile. Basti pensare ad una squadra come il Tottenham che non è riuscita nemmeno ad accaparrarsi i milioni della Champions, fallendo di fatto un intero percorso. Accontentare Conte fornendogli le finanze necessarie al fine di costruire la rosa che ha in mente, ora è semplicemente impensabile. Tuttavia nulla è detto: negli ultimi giorni si era parlato di un approdo di Paratici al Tottenham che avrebbe facilitato l’arrivo del mister leccese. L’arrivo di un suo collaboratore fidato potrebbe sbloccare una serie di situazioni che porteranno poi all’ingaggio di Conte. Vedremo se qualcosa si sbloccherà qualcosa nei prossimi giorni, per ora possiamo dire che Conte e il club di Londra sono ancora molto distanti.