Accanto a Paulo Dybala e Daniele Rugani, Blaise Matuidi è stata la fonte di preoccupazione più grande in casa Juventus in periodo di pandemia. Il francese, campione del mondo nel mondiale di Russia 2018, ha contratto il famigerato Covid-19 lo scorso martedi’ 17 marzo. Al suo fianco è rimasta ovviamente Isabelle Matuidi, che ricopre un ruolo di primo piano in questo momento delicato essendo lei medico, più precisamente osteopata. Era stata proprio la partner del francese a dare la notizia su Instagram con un post sconsolato ma ricco di speranza appena era stato fatto il primo tampone al calciatore.
È di nuovo la moglie a dare, ora, a dare novità in merito alla situazione medica del marito: il nuovo tampone non ha avuto esito negativo, ma permane una speranza che possa diventarlo nei prossimi giorni. Con una storia su Instagram ha evidenziato che Matuidi deve rimanere altri 15 giorni supplementari in autoisolamento, per avere più sicurezza al momento del prossimo test. L’attesa per un secondo tampone, e quindi un passo in avanti per intravedere la guarigione, è ancora un rebus per Dybala e Rugani, anche se probabilmente la Juventus comunicherà a breve la situazione dei due tesserati.