In un clima surreale, segnato profondamente dalla tragica scomparsa di Paulo Goncalves, la Dakar 2020 si approccia alla tappa 8. Percorso ad anello per oggi, con 477 Km di speciale tra sabbia e dune. Oggi corrono solo le auto ed i camion: la tappa di moto e quad, infatti, è stata annullata in segno di lutto. I centauri resteranno nel bivacco di Wadi Al Dawasir, da dove riprenderanno le ostilità a partire da domani.
Classe auto
Nell’anello di Wadi Al Dawasir brillano gli outsider. Fernando Alonso dimostra di aver ormai preso confidenza con i rally raid, ed arriva ad un soffio dal vincere la sua prima speciale. Il sogno dell’asturiano viene spezzato solamente dall’altra grande sorpresa di quest’anno, Mathieu Serradori. Il francese, al volante del suo buggy Century, batte il campione di F1 di ben quattro minuti, aggiudicandosi il primo scratch della carriera.
Con il successo odierno, Serradori rimedia in parte ai 31 minuti persi ieri, quando è rimasto bloccato nella sabbia. L’obiettivo per l’ex vincitore dell’Africa Eco Race è di rimanere nella top ten nella classifica generale, mantenendosi vicino ad Orlando Terranova e Ginel de Villers. Nell’anello desertico, l’argentino della Mini ed il sudafricano della Toyota concludono la tappa terzo e quarto, staccati di quasi sei minuti e mezzo da Serradori.
I leader della Dakar 2020 soffrono in questa tappa 8. Carlos Sainz perde ben 15 minuti nei Km iniziali, ma reagisce prontamente. Con un bel recupero finale, “El Matador” taglia il traguardo al 15esimo posto, pagando 19’15” a Serradori. Stephane Peterhansel e Nasser Al Attiyah non approfittano fino in fondo delle difficoltà del capofila, perdendo una grande opportunità di riacciuffarlo. Il francese è nono di giornata, a 13’11” dal vincitore, mentre il principe del Qatar è due posizioni più indietro, a 15’55”.
Tra le note di colore segnaliamo la disavventura di Yasir Saidan. Il pilota arabo saudita s’insabbia dopo aver scalato una duna, permettendo così a Serradori di rientrare nella top ten. Saidan prima dell’errore era secondo di giornata. L’altro saudita, Yazeed Al Rajihi, parte a razzo, come al solito, e finisce quinto di tappa, a 7’16” dal primo.
Classe camion
Continua il dominio Kamaz nella classe camion. Nella tappa di oggi sono ben quattro i bestioni russi nelle prime cinque posizioni, una vera e propria dimostrazione di forza. Andrey Karginov distanzia di 5’54” Anton Shibalov, con Dimitri Sotnikov ed Eduard Nikolaev quarto e quinto rispettivamente. In mezzo al “panino” Kamaz s’infila Ales Loprais, terzo di giornata al volante del suo Tatra “autogestito”. Sesta posizione per Siarhei Viazovich, la cui minaccia è sempre più neutralizzata: l’alfiere della MAZ paga anche oggi un distacco notevole dal leader Karginov, lasciando sul campo altri 18’38”.