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Dakar 2022: Kamaz, lo Zar dei camion

La Dakar 2022 è finita anche per quad e camion, con quest’ultima che ha visto trionfare la Kamaz. Il costruttore russo ha monopolizzato le prime quattro posizioni, vincendo tutte le tappe. La classe delle moto a quattro ruote ha invece parlato francese, grazie al successo di Alexandre Giroud. Vi raccontiamo qui il finale di gara.

Dakar 2022: Kamaz incontrastati nei camion?

Jeddah come Naberezhnye Chelny. Quest’ultima è una località della Repubblica del Tartastan, distante 225 Km da Kazan. Ed è qui che sono nati la Kamaz ed il suo pilota di punta, Dimitry Sotnikov. Ma a Jeddah non si sono accorti della differenza, visto che hanno spadroneggiato come se fossero a casa. Il costruttore ha vinto tutte le 12 tappe disputate, incluso il Prologo che assegnava solamente la posizione di partenza. Kamaz ha occupato le prime quattro posizioni, facendo si che il podio diventasse un loro affare privato. Sotnikov ha battuto Eduard Nikolaev per poco meno di dieci minuti, ma in realtà il successo del 36enne non è mai stato messo in discussione. Dopo il Prologo ha mantenuto la testa fino alla fine, facendo marameo ai teammate ed alla concorrenza. Dimitry ha vinto più prove di tutti, 5, contro le 4 del più esperto Nikolaev.

Vecchio e nuovo

Il primo ed il secondo hanno portato al debutto il nuovo camion K5, derivato da un modello da cava. Più compatto e leggero del precedente, ha anche un motore migliorato, con una gestione più efficiente del turbo lag. Ma il vecchio 43509 si è dimostrato ancora competitivo, come hanno dimostrato la singola vittoria di Anton Shibalov e le tre di Andrey Karginov. Quest’ultimo poteva ambire al podio, ma errori e problemi di natura meccanica lo hanno ostacolato. Gli altri sono rimasti a guardare: Ales Loprais ha mostrato velocità con il suo Praga, lo stesso dicasi per “Chaleco” Lopez ed il suo Tatra. Ma tra errori e problemi vari i due sono stati sopravanzati dall’olandese Van Kasteren, con l’Iveco del team De Rooy. I camion italiani hanno dimostrato di essere i veri competitor dei Kamaz, grazie anche alla regolarità di Van Kasteren. Ma serve altro per combattere ad armi pari contro l’esercito dei tartari.


Dakar 2022: la gara dei quad e dei camion


Nel nome del padre nei quad

Impoverita nei numeri assoluti, la classe quad ha in parte compensato questa mancanza con una bella lotta ed una bella storia finale. La storia ha riguardato il vincitore Alexandre Giraud, vincitore alla Dakar 25 anni dopo suo padre Daniel. Giraud sr fu il primo a correre nel deserto con una moto a quattro ruote, nell’ormai lontano 1997. La sua impresa pionieristica ha aperto la Dakar anche a questi mezzi, ed il figlio ci ha messo la ciliegina sulla torta. Ad Alexandre sono bastate due vittorie di tappa per lasciare il segno, per il resto, tutta costanza. E anche la “moria” dei principali avversari, costretti al ritiro uno dopo l’altro. Laisvydas Kancius ha vinto il Prologo e la prima tappa, e si è goduto la prima posizione fino a quando il motore non lo ha mollato nella quarta speciale. Con il trionfo nella quinta prova, Giroud si è issato al comando la prima volta, ma ha avuto in Pablo Copetti un degno avversario. Il rider argentino naturalizzato statunitense ha avvicinato e persino superato il transalpino, contendendo la vittoria fino alla decima tappa. In quella occasione, Pablo ha alzato bandiera bianca con il motore KO. Ritiro anche per Giovanni Enrico, favorito della vigilia, e per il russo Aleksandr Maksimov. Hanno completato il podio dei quad l’argentino Francisco Moreno ed il polacco Kamil Wisniewski. Arrivederci al 2023.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione