La Dakar 2022 finirà come previsto, parola di David Castera. L’ex navigatore, oggi direttore della competizione, non vuole neppure sentir parlare d’interruzione anticipata. Lo ha ribadito lui stesso in un’intervista a France TV, nella quale ha commentato le parole del ministro degli esteri francese Jean-Yves Le Drian. Quest’ultimo, in un altro incontro televisivo, ha ammesso di aver chiesto di fermare la corsa, essendo forte il sospetto della minaccia del terrorismo. A Jeddah, il 30 dicembre scorso, una delle vetture di assistenza è esplosa per cause ancora da accertare, portando il ferimento del pilota Philippe Boutron e di altre cinque persone.
Dakar 2022: la Francia vorrebbe fermare il rally
Dakar 2022: cosa intendono fare Castera e i suoi?
Nella suddetta intervista, Castera ha ribadito che non faranno niente di diverso da quanto fatto finora. Il piano è di completare il programma fino al 14 gennaio, quando la carovana ritornerà a Jeddah per la conclusione del rally. Lo stop anticipato, dunque, non è contemplato: “Non in questa fase, perché l’inchiesta è ancora in corso“, ha detto l’ex navigatore a France TV, riportate da Motorsport.com. “E come ha detto giustamente il ministro, la questione è sapere cosa sia successo il 30. Questa è la domanda a cui vorremmo poter rispondere oggi per Philippe e per la sua famiglia. Abbiamo messo in atto molte misure di sicurezza supplementari in coordinamento con le autorità saudite. Potete vederlo al bivacco, intorno al bivacco, alla partenza e all’arrivo di ogni speciale. Tutto per mantenere un livello di sicurezza ottimale“. Su richiesta del governo francese, ASO ha rafforzato le misure di sicurezza, ma ciò non basta ad allentare lo stato di allerta. L’Unità Antiterrorismo transalpina si è presa carico delle indagini, e nessuna ipotesi al momento è esclusa. E mentre nei palazzi del governo qualche dubbio permane, Castera è sicuro di quello che lui ed i suoi collaboratori vogliono fare. “Ci stiamo facendo molte domande, ma finché non avremo le risposte, non trarremo alcuna conclusione. Per il momento, finiremo questa gara e poi vedremo“. La buona notizia è che Boutron è uscito dal coma farmacologico a cui era stato sottoposto, e sembra rispondere bene alle cure. Probabilmente, abbiamo scampato la tragedia ma non è abbastanza per stare tranquilli. Lo stesso Castera ha ammesso di essere rimasto colpito dall’accaduto. Riuscirà la carovana ad arrivare a Jeddah, come previsto dal programma?