Prossimamente il mondo del calcio italiano (e non solo) potrebbe salutare l’arrivo di un nuovo protagonista. Si tratta di Dan Friedkin, imprenditore e magnate statunitense che è uscito allo scoperto, manifestando le sue intenzioni di rilevare la società A.S. Roma dal connazionale Jim Pallotta. L’interesse viene dato per concreto, e ovviamente tra i tifosi giallorossi c’è grande attesa e il dibattito è aperto tra coloro che sono entusiasti del passaggio di proprietà, e quelli che invece non vedono di buon occhio l’ennesimo ribaltone ai vertici del club.
Il miliardario del Texas sembra più che mai deciso a diventare il nuovo patron giallorosso, con Pallotta che per la prima volta ha ammesso che c’è un reale interesse e una trattativa in corso con un potenziale acquirente. D’altronde, la strategia sembra essersi già delineata: il 54enne di Houston entro il 31 dicembre dovrebbe partecipare attivamente a contribuire all’aumento di capitale, versando circa 150 milioni di euro. Da qui partirebbe poi la sua graduale scalata verso i vertici della Roma, fino a diventarne a tutti gli effetti il nuovo proprietario in luogo di Pallotta.
L’attuale massimo dirigente della squadra capitolina valuta la società tra gli 800 milioni e il miliardo di euro. Ufficialmente avrebbe fatto sapere di non voler cedere l’intero pacchetto azionario, puntando a detenere ancora il 51% delle quote. La situazione però dovrebbe cambiare nei prossimi mesi: Friedkin infatti entrerebbe nel progetto solo con la garanzia di assumere appieno le redini del club, versando una somma che non dovrebbe andare oltre i 700 milioni di euro, accollandosi anche gli investimenti relativi alla realizzazione del nuovo stadio. Il magnate del Texas è già approdato nella Capitale nei giorni scorsi per dimostrare la sua reale volontà di acquistare il club.
Pallotta, dal canto suo, sarebbe piuttosto sfiduciato e deluso fin dal termine della scorsa stagione quando, dopo l’addio di Daniele De Rossi, i tifosi l’hanno duramente attaccato. Inoltre le difficoltà nella realizzazione dell’impianto sportivo, con annesse vicende giudiziarie, lo starebbero convincendo a defilarsi.
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Dan Friedkin: il miliardario con la passione per cinema e aerei
Ma chi è realmente Dan Friedkin, potenziale nuovo patron della Roma? Innanzitutto, nonostante sia nato in California, è a tutti gli effetti un cittadino del Texas, mentre Pallotta è di Boston. A differenza dell’attuale presidente giallorosso, il 54enne avrebbe una gran voglia di mettersi in gioco e di lanciarsi in un’esperienza di livello non solo sotto l’aspetto finanziario, ma anche e soprattutto sportivo. D’altronde, non è un caso se qualche anno fa aveva provato ad acquistare, invano, la squadra di basket NBA Houston Rockets.
Forbes ritiene che abbia un patrimonio che ammonterebbe a circa 4,2 miliardi di dollari e che sarebbe di quattro volte superiore a quello di Pallotta. Le sue ricchezze sarebbero in costante espansione, poiché solo negli ultimi quattro anni si sarebbero incrementate di ben un miliardo di dollari. Inoltre è 187° nella classifica degli uomini più ricchi degli Stati Uniti, mentre figura al 25° posto tra i «paperoni» del Texas che, ricordiamo, è una delle realtà più ricche degli USA.
La sua attività imprenditoriale è partita nel momento in cui ha ereditato dal padre l’intero settore dell’importazione delle vetture Toyota negli States. Da quel momento, però, ha operato per ampliare ulteriormente il suo impero finanziario, andando a rilevare dei resort di lusso a Cabo San Lucas ed Aspen. Amante del cinema, si è cimentato nella produzione di un film, ovvero quello sul rapimento di Paul Getty Jr. Dan Friedkin è meno schivo e riservato di Pallotta, ama farsi notare, incontrare le persone e lanciarsi in varie attività. Per esempio ha finanziato un concerto in onore di Johnny Cash, ha partecipato alla prima del Festival del Cinema ed è volato in Tanzania per sostenere direttamente un progetto ambientalista per tutelare circa tre milioni di ettari di foresta dalla distruzione.
La sua vita è tutt’altro che noiosa, poiché Dan Friedkin fino ad ora ha dimostrato di non voler esclusivamente godersi la sua immensa ricchezza, cercando non solo di ampliarla ulteriormente, ma anche di dedicarsi ad una serie di passioni che gli facciano vivere nuove ed inebrianti emozioni. Dunque non è un caso se è un esperto pilota acrobatico di aerei e se colleziona storici modelli Spitfire. L’imprenditore del Texas ha anche messo a disposizione uno dei suoi velivoli da caccia risalenti alla Seconda Guerra Mondiale durante le riprese della pellicola Dunkirk del regista (nonché suo amico) Christopher Nolan. Addirittura ha partecipato attivamente al lungometraggio, pilotando uno di questi aeroplani durante la realizzazione del film.
Indubbiamente, qualora la sua scalata ai vertici della Roma dovesse concludersi con successo, si tratterebbe di un patron dal carattere più «frizzantino» rispetto al riservato Pallotta, anche se ai tifosi giallorossi interessa soprattutto la volontà del 54enne Friedkin di investire seriamente nel club, garantendo quel salto di qualità verso vittorie importanti che non è riuscito all’attuale presidente di Boston.