Per Danilo Petrucci le porte della MotoGP sono (quasi) chiuse, e allora, perché non pensare alla Superbike? Fermo restando che l’obiettivo primario di “Petrux” è di restare nella classe regina, c’è una possibilità concreta di un trasferimento nelle derivate di serie. Lo conferma il suo manager, Alberto Vergani, che interpellato da Corsedimoto non ha escluso nessuna eventualità.
Danilo Petrucci in Superbike? E con chi?
Danilo ha diverse opzioni sul tavolo. La prima è quella di rimanere in KTM con il team Tech3, da titolare. La scuderia di Hervé Poncharal ha annunciato da tempo l’ingaggio di Remy Gardner, ma non ha ancora deciso chi sarà il secondo pilota. Petrucci ha una remotissima possibilità di rimanere, ma per quel posto dovrà vedersela con il suo attuale compagno di squadra, Iker Lecuona, e con Raul Fernandez (che però ha chiesto più volte di rimanere in Moto2). La strada è decisamente in salita. Una seconda possibilità è quella di rimanere in KTM…da collaudatore. Lo ha ipotizzato Pit Beirer, ed a questa ipotesi sembra crederci anche Vergani. “Nel caso valuteremo“, ha detto il manager.
Danilo Petrucci resta in KTM come collaudatore?
Ma l’ipotesi più suggestiva è quella che vede Danilo riallacciare i rapporti con Ducati. Non si tratta di un ritorno nella squadra che ha lasciato a fine 2020, ma di un passaggio al mondiale Superbike. La casa bolognese è in crisi di risultati, e sta pensando seriamente a dei cambi. Scott Redding sembra essere entrato in una spirale negativa, e Gigi Dall’Igna si sta chiedendo se sia il pilota giusto per battere Jonathan Rea e la Kawasaki. Petrucci potrebbe essere una buona alternativa. Quanto tempo ci vorrà per avere delle certezze? La sensazione è che KTM potrebbe fare un annuncio per le gare “di casa” al Red Bull Ring, ma non vanno esclusi dei rinvii. “Non sappiamo ancora quando verrà presa una decisione“, ha detto a tal proposito Vergani.
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Immagine in evidenza di KTM, per gentile concessione