― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriDaytona 200 2022: un trionfo all'inglese

Daytona 200 2022: un trionfo all’inglese

Il 2022 è l’anno della rinascita della Daytona 200. Dopo anni di “isolamento” la corsa è tornata a far parte del circuito AMA, o per meglio dire, MotoAmerica. Quest’anno apre la stagione della SuperSport, e lo fa a suo modo: con un arrivo in volata. Una volata che parla inglese grazie alla Triumph 765. Brandon Paasch conquista il secondo successo nella gara leggendaria dopo un fotofinish da cardiopalma. Un trionfo in parte italiano grazie alla Pirelli, ma con il rammarico per la Ducati.


Daytona 200, nuovo capitolo di una corsa leggendaria


Daytona 200: cosa succede nell’edizione 2022?

Il rammarico nasce da Josh Herrin e dal team HSBK. Il duo parte infatti dalla pole position con la nuovissima Ducati Panigale V2. Herrin, cinque titoli all’attivo nella vecchia AMA Superbike (ed una mezza stagione in Moto2 nel 2014) è nel gruppo di testa nelle prime fasi, ma poi rimane a secco nella chicane Bus Stop al 19esimo giro. Si tratta della tornata in cui si deve fare rifornimento, ma Josh non arriva in tempo al pit. Riesce comunque a finire la gara, ma la testa è lontana. Lo stesso inconveniente capita a Danny Eslick un giro più tardi. I due comunque riusciranno ad agguantare la top ten, ma non possono competere per il risultato grande.

Che rimonta per Hayes!

Altro protagonista della 200 miglia è Josh Hayes. Il veterano del Mississippi parte ultimo per un’irregolarità tecnica, e si lancia in una rimonta furiosa che lo porterà ad essere nelle prime quattro posizioni, quelle che si giocano la vittoria. In sella alla Yamaha gestita da sua moglie, la ex pilota Melissa Paris, Hayes arriva all’ultimo giro a sfidare Cameron Petersen, leader incontrastato della corsa. Brandon Paasch è in lotta con la sua Triumph 765, assieme a Sheridan Morais, sudafricano ex-SBK in sella ad un’altra Yamaha. Nel giro finale Paasch è l’ultimo del gruppetto, e costruisce la sua vittoria nel tratto dell’ovale, dove sfrutta sapientemente le scie degli avversari. Il risultato finale è deciso da un fotofinish che incorona Paasch per 7 millesimi su Petersen. Morais sale sul gradino più basso del podio, battendo il leggendario Hayes. Richie Escalante chiude in quinta posizione, a precedere il già citato Eslick. Harry Truelove, Geoff May, Hayden Gillim e Josh Herrin chiudono la top ten. Arrivederci all’edizione 2023.


Classifica di gara