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Daytona 500: Hendrick Motorsports monopolizza la prima fila

La Daytona 500 del 2021 ha ufficialmente inizio, cominciando con la sessione di qualifiche. La nottata di mercoledì si rivela magica per patron Rick Hendrick, il quale vede il suo team monopolizzare la prima fila. Con una media di 191.261 mph, Alex Bowman ottiene la pole per la prima volta in carriera. Al suo fianco, a completare la prima linea, c’è William Byron, già polesitter nel 2020 e che centra il risultato nella “Great American Race” per la quarta volta. Ora c’è da decidere il resto della griglia, compito che non spetta a questa sessione, bensì alle due gare da 125 miglia ciascuna della Duels. Appuntamento a questa sera alle 19 locali, quando in Italia sarà l’una di notte.

Daytona 500, a che servono le qualifiche?

Abbiamo detto che a Daytona le qualifiche servono solo per decretare la prima fila. Questo fatto rende unico il format di questa corsa, differenziandolo per esempio dalla 500 miglia di Indianapolis. Nella sessione cronometrata, tutti gli iscritti alla gara (quest’anno sono 44) compiono un solo giro lanciato, segnando il tempo migliore possibile. I due più veloci partiranno domenica dalla prima fila, salvo imprevisti o irregolarità.

Il resto della griglia viene deciso dalle Duels, compresi coloro che dovranno guardare la corsa dalle tribune. Premesso che le vetture in possesso di una franchigia (charter) ha la qualifica assicurata, le vetture che non la possiedono (Open) devono conquistarsi il posto sul campo. I due piloti più veloci tra gli Open hanno un posto in griglia garantito, gli altri devono “sopravvivere” alle batterie di stanotte. Il numero di posti disponibili è 40, quindi saranno in quattro a dover abbandonare l’evento al termine della lunga giornata di Daytona.

La cronaca delle qualifiche

Con una media di 191.261 mph, Alex Bowman partirà dalla pole position precedendo il compagno di squadra William Byron. Questi ha pagato 258 millesimi dal poleman della serata, girando a 190.219 mph. La seconda fila “virtuale” la apre Aric Almirola, specialista dei superspeedway con vittorie all’attivo alla 400 miglia di Daytona ed a Talladega. Il pilota della Florida precede Bubba Wallace, all’esordio con il 23XI Racing di Denny Hamlin e Michael Jordan.


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Parlando di Hamlin, il vincitore del 2020 ha segnato l’undicesimo tempo, ad oltre sei decimi da Bowman, A precedere il numero 11, che va per la quarta affermazione alla 500 miglia, si è piazzato il messicano Daniel Suarez, che porta al debutto il Trackhouse Racing di Justin Marks e dell’icona rap Pitbull. Entrambi precedono il campione in carica Chase Elliott, 12esimo e con lo stesso identico crono di Hamlin. Sedicesimo tempo per Kyle Busch, vincitore del Clash di martedì sera.


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Grazie ai due migliori tempi tra la classe Open, Ryan Preece e David Ragan sono qualificati per la gara di domenica. Dovranno invece conquistarsi un posto in griglia Derrike Cope e Noah Gragson, i quali non hanno preso parte alla sessione. Cope, vincitore della 500 miglia nel 1990, ha dovuto far sostituire la batteria ma l’intervento è avvenuto fuori tempo massimo. Gragson, rookie proveniente dalla XFinity Series, è stato invece fermato dalla direzione gara, dopo la sua Chevrolet ha fallito più volte le verifiche tecniche.


I tempi della sessione