Il Cittadella ancora una volta è corsaro in trasferta. Per la squadra di Venturato è la sesta vittoria fuori casa nel corso della stagione. I veneti hanno conquistato ben 21 punti sulle dodici partite disputate lontano dal Tombolato. Il Cittadella ora è a un punto dal secondo posto e rimane in piena zona playoff, distaccando di altri tre punti la compagine di Legrottaglie. Diaw, ancora una volta è andato a segno (undicesima rete). Senza i rigori l’attaccante patavino sarebbe il capocannoniere della serie cadetta. Capitan Iori si conferma un cecchino implacabile dagli undici metri.
Per il Citta è la sesta vittoria esterna della stagione
A sorpresa Legrottaglie si affida ai giovani Melegoni, Zappa e Bobic. Per l’attaccante serbo è la prima partita da titolare. Mentre Venturato pur mantenendo il solito modulo 4-3-1-2, cambia alcuni elementi rispetto alla formazione base. La scelta più sorprendente è Rizzo al posto di Benedetti, sul vertice basso di sinistra. In difesa a fare il centrale di difesa c’è Frare, anziché Adorni. In attacco invece c’è Rosafio, preferito a Stanco e Luppi. Per il centrocampo, Proia trova nuovamente una maglia da titolare, lasciando così Vita in panca.
In avvio di gara il Citta passa subito in vantaggio (6′). Palmiero, a non molti metri dalla propria area di rigore, lamenta un fallo e si accascia a terra. Il direttore di gara, Illuzzi, lascia proseguire l’azione, così Proia porge l’assist vincente a Diaw. La squadra di Legrottaglie reagisce e, al 22′, con la coppia del 2000, Melegoni-Zappa, trova la rete del pari. Sul colpo di testa dell’esterno basso pescarese, bisogna però dire che Paleari non è molto reattivo, così la traiettoria del pallone si adagia in porta. Al 32′, Memushaj, con una punizione, impensierisce la porta difesa Paleari. Sul finire del tempo è però ancora il Citta a rendersi pericoloso con un affondo di Rosafio. Al 41′ Del Grosso si fa male a una spalla ed è costretto a lasciare il campo. Legrottaglie lo sostituisce con Elizalde.
Nella ripresa permane l’equilibrio tra le due squadre, anche se i veneti mostrano una maggiore aggressività. Al 55′ una fiammata di Branca costringe Fiorillo all’intervento in angolo. Poco più tardi è ancora Zappa a salire alla ribalta, un suo assist coglie Bocic al centro dell’area rigore, che calcia a rete guadagnandosi un corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, l’ex Drudi impegna Paleari. A un quarto d’ora dalla fine, Elizalde compie un fallo su Diaw. È rigore. L’implacabile Iori spiazza Fiorillo. Per il Cittadella è una vittoria importante che proietta la squadra di Venturato nuovamente ai vertici alti della serie cadetta.
Il tabellino di Pescara-Cittadella 1-2
Pescara (3-5-2): Fiorillo 6, Bettella 5.5, Drudi 6, Del Grosso 6 (41′ Elizalde 5.5); Zappa 7 Melegoni 6 (77′ Clemenza s.v.), Crecco 5.5 (85′ R, Maniero s.v.), Memushaj 5.5, Palmiero 5; Bocic 5.5, Galano 5. A disposizione: Alastra, Mane, Pavone, Masciangelo, Bruno, Marafini, Alastra, Farelli, Borrelli. Allenatore: Nicola Legrottaglie 5.5.
Cittadella (4-3-1-2 ): Paleari 5.5, Ghiringhelli 6 (71′ Adorni 6), Frare 6, Perticone 5.5, Rizzo 6; Proia 6.5, Iori 6.5, Branca 6; D’Urso 5.5 (85′ Luppi s.v.); Diaw 7, Rosafio 6 (68′ Stanco 6). A disposizione: L. Maniero, Bussaglia, De Marchi, Ventola, Vita, Panico, Benedetti, Gargiulo, De Marchi,. Allenatore: Roberto Venturato 6.5.
Arbitro: Illuzzi 5.
Ammoniti: Melegoni (P), Bocic (P), Rizzo (C), Perticone (C), D’Urso (C).